Federica Gargiulo Più la campagna americana avanza, con la sua violenza record e i suoi slittamenti incontrollati, più si impone quesa riflessione: la famiglia Obama ci mancherà.
Mancano ancora alcuni mesi prima di lasciare la Casa Bianca eppure già proviamo un senso di rammarico per la coppia presidenziale …
Perché Michelle Obama è un’oratrice di talento.
Il discorso di Michelle Obama, il 25 luglio, alla convenzione democratica che ha eclissato quello dei Clinton, ci ha ricordato che Obama ha portato avanti un mandato di otto anni senza alcun difetto. Loro sapevano che, giungendo alla presidenza, come prima coppia nera che incarnasse quella funzione, avrebbero dovuto essere irreprensibili. Nessuno scandalo li ha coinvolti. Non si sono mai abbassati ad entrare in alcuna polemica. “La regola della nostra famiglia è: quando vogliono trascinarti verso il basso, tu punta e giungi in alto” ha sottolineato Michelle. Non stupisce che Melania Trump abbia plagiato il discorso della “prima donna”.
Perché Barack Obama è impegnato.
La professione di fede femminista di Barack Obama in “Glamour”, all’inizio di agosto, ci ha ricordato che raramente un capo di stato abbia parlato così tanto delle sfide che le donne devono superare ogni giorno. Si è battuto per la parità salariale uomo – donna, per proteggere il diritto all’aborto e l’accesso alla contraccezione … Ci consoleremo dunque con il primo ministro canadese Justin Trudeau, femminista rivendicato.
Perché gli Obama sono moderni.
Perché non si sono mai presi troppo sul serio e hanno saputo incarnare la loro epoca. Dal Presidente che “conduce lentamente” il suo bilancio nello show di Jimmy Fallon a giugno, a sua moglie che fa del rap nell’automobile di Carpool Karaoke a fine luglio, ciascuna delle loro nuove apparizioni è un godimento. Pagheremmo caro per vedere un video della festa organizzata da Michelle per i 55 anni di Barack, il 5 agosto … dove si sono incontrati Stevie Wonder, Paul McCartney, Kendrick Lamar, Jay Z e Beyoncé … Davvero cool!
