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Fermato traffico di Calzature: 8 arresti

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I carabinieri di Ascoli Piceno e Fermo hanno effettuato un'operazione contro la contraffazione e la commercializzazione di calzature di pregio

Importante operazione effettuata dai carabinieri di Ascoli Piceno e di Fermo contro la contraffazione e commercializzazione di calzature di pregio falsificate.

Arrestate otto persone: l’operazione dei carabinieri contro la contraffazione di calzature di pregio falsificate

I carabinieri di Ascoli Piceno e Fermo hanno effettuato una importante operazione contro la contraffazione e la commercializzazione di calzature di pregio falsificate. Questo blitz ha portato questa mattina all’alba al fermo e all’arresto di otto persone su mandato da parte della magistratura di Fermo.

In particolar modo, è stata letteralmente sgominata una banda che era dedita alla fabbricazione di calzature Prada contraffatte. Queste otto persone che sono state arrestate all’alba di questa mattina erano praticamente tutte insospettabili.

L’indagine è stata coordinata da Alessandro Piscitelli, sostituto procuratore di Fermo, grazie alla quale è stato scoperto un vero e proprio traffico di scarpe griffate taroccate. Tra le otto persone che sono state arrestate compaiono anche due ex dipendenti Prada, entrambi residenti nel Fermano. Questi due soggetti sono stati considerati come le menti del gruppo.

Un altro membro della banda era un napoletano, che aveva dei tentacoli addirittura fino in Romania. Questo individuo, grazie ad una fabbrica partenopea specializzata, forniva etichette ed accessori vari falsificati.

I precedenti casi di contraffazione e commercializzazione di calzature falsificate

L’episodio descritto in precedenza è solamente l’ultimo caso che riguarda la contraffazione e la falsificazione di calzature di pregio falsificate. Lo scorso venerdì, ad esempio, i finanzieri del Gruppo di Messina hanno eseguito un approfondito controllo del territorio, nell’ambito dei servizi di tutela della sicurezza economica e finanziaria disposti in occasione delle manifestazioni organizzate nel periodo di ferragosto nel messinese.

Da questo capillare monitoraggio i finanzieri hanno sequestrato ben 786 prodotti contraffatti. In particolar modo, i finanzieri di Messina hanno individuato alcuni ambulanti che vendevano calzature con marchi contraffatti e Cd pirata falsificati.

Un altro episodio analogo è capitato sempre nel periodo di Ferragosto a Senigallia, dove i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà due persone per i reati di ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi. In special modo si tratta di un senegalese di 53 anni, che è stato sorpreso in spiaggia mentre stava vendendo ventuno paia di scarpe di ginnastica, tutte palesemente false.

L’altro invece è un bengalese di 47 anni, che vendeva oggetti di vario genere, tra cui occhiali da sole, collane, bracciali e giocattoli.