Cristiana Lenoci Il bilancio dell’incendio divampato in una fabbrica di infradito a Manila, nelle Filippine, è piuttosto grave: le vittime dell’incidente sono almeno settantadue. Al secondo piano dell’edificio le finestre sono state trovate sigillate con ferro e filo spinato. La Polizia di Manila sta compiendo le indagini: il vicecapo della Polizia filippina Leonardo Espina ha dichiarato che verrà incriminato chiunque sia ritenuto il responsabile del grave episodio accaduto. La maggior parte delle vittime è deceduta a causa dell’esalazione di fumo proveniente dalla combustione di prodotti chimici e gomma.
I corpi esanimi sono stati ritrovati ammassati al secondo piano dell’edificio della fabbrica, la Kentex Manufacturing Corp. I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente sul luogo in cui si è sviluppato il rogo, hanno trovato anche solo alcuni resti appartenenti alle vittime, come ossa e teschi. L’incendio è scoppiato mercoledì scorso, intorno a mezzogiorno (ora locale).
