Emanuele Ruggerone Argomenti trattati
Il governo finlandese ha deciso di regalare dei soldi ai disoccupati. L’intento è quello di osservare le conseguenze di una politica di questo genere.
In Finlandia il governo regala 560 euro al mese ai disoccupati. Vuole capire come verranno spesi i soldi, se aiuteranno a trovare posti di lavoro migliore o addirittura contribuire a crearli.
Cos’ha deciso di fare il governo in Finlandia
A partire dall’inizio di quest’anno, il governo finlandese elargirà dei fondi a favore dei disoccupati. Si tratterà di circa 560 euro al mese per 2 mila persone scelte in modo del tutto casuale e di età compresa fra i 25 e i 58 anni. Cittadini finlandesi che già usufruiscono dei sussidi di disoccupazione e che, in precedenza, hanno svolto qualunque genere di attività.
A differenza delle forme di sussidio tradizionale, i 560 euro non comporteranno di fatto alcun genere di vincolo. I beneficiari li riceveranno e basta, senza, ad esempio, essere obbligati ad accettare eventuali proposte di lavoro se non le riterranno adeguate dal punto di vista economico o contrattuale o confacenti in rapporto alle loro esperienza e preparazione.
Qual è l’intento del governo finlandese
Il governo guidato dal primo ministro Juha Sipilä vuole per il momento osservare solo quali potrebbero essere le conseguenze di un incremento dei sussidi di disoccupazione.
In sostanza, l’intento dello Stato è quello di intervenire nel mondo del lavoro favorendo chi è in cerca di un’occupazione mediante un sostegno che consenta di ricercare un impiego con maggiore serenità.
Condizioni di lavoro non adeguate per tipologia o stipendio potrebbero essere rifiutate con maggiore facilità e, secondo Helsinki, questo potrebbe portare alla creazione di posti di lavoro migliori.
La situazione in Finlandia
Al momento, il tasso di disoccupazione in Finlandia è allineato alla media europea e si attesta attorno all’8,5%. Esistono però regioni dove tale tasso è molto più alto, oltre il 15 – 16% a seguito dei tagli attuati da molte aziende del settore tecnologico, come la Nokia.
L’ultimo decennio è stato molto difficile per l’economia finlandese, che si è dimostrata incapace di crescere e, anzi, spesso sull’orlo della contrazione. Helsinki ha sempre portato avanti una politica di sussidio ai disoccupati e, con l’ultima manovra, intende valutare se esistano sistemi più efficaci e in grado di creare occupazione stabile.
