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Fiorello: "Non trovo niente che faccia riflettere nella vignetta di Charlie Hebdo"

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Rosario Fiorello con le sue dirette quotidiane su Periscope è seguitassimo, dirette in cui, ogni giorno tratta gli argomenti più disparati. Ma qualche volta toppa, come nel caso delle critiche al giornale francese. "Fortuna che ci siete voi di Charlie. Non dico niente, ma io sto già aspettando ...

Rosario Fiorello con le sue dirette quotidiane su Periscope è seguitassimo, dirette in cui, ogni giorno tratta gli argomenti più disparati.

Ma qualche volta toppa, come nel caso delle critiche al giornale francese. “Fortuna che ci siete voi di Charlie. Non dico niente, ma io sto già aspettando il primo italiano, i primi comici ‘nicchiati’ che diranno che ‘è satira, bisogna rispettare il diritto di satira, sarira è sacrosanta e deve far indignare…'”. parla scherzosamente così dice Fiorello. Fiorello che fa un evidente battuta alla vignetta dei Charlie Hebdo, vignetta dove sono stati umiliate le vittime del terremoto che ha colpito Amatrice, vignetta creata nel nome del “diritto si satira”.

Ma Fiorello insiste e specifica che: “Io però aggiungo che la satira dovrebbe anche far sorridere. La satira secondo me è sberleffo ai potenti. È così che nasce. Io qui non riesco a capire e giustificare questa vignetta”.

Fiorello che conclude con una sua opinione personale che non passerà inosservata al web: “Io una riflessione ce la avrei – dice -: a pezzi de merda!”. Chi era con lui alla diretta ha applaudito soddisfatto. Così, incalzato, Fiorello aggiunge: “Sono populista e demagogo, ma anche io ho la libertà di dire ciò che voglio. Ma non glielo dico ‘pezzi di merda’. Sennò la merda potrebbe offendersi”. E così ora aspetta il primo “nicchiato” che gli dirà “Fiorello non apprezza la satira, non capisce”. “Ma io – conclude – non trovo niente che faccia riflettere nella vignetta di Charlie Hebdo“.