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Firenze nel caos: sabato 17 lo sciopero dei vigili urbani

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Un sabato di caos per Firenze sabato 17 dicembre. Un sabato senza i vigili urbani a causa di uno sciopero di ventiquattro ore.   Il penultimo sabato prima di Natale sarà caratterizzato dallo sciopero dei vigili urbani a Firenze. Si prevedeno grandi problemi di traffico  e il caos, anche i...

Un sabato di caos per Firenze sabato 17 dicembre. Un sabato senza i vigili urbani a causa di uno sciopero di ventiquattro ore.

Il penultimo sabato prima di Natale sarà caratterizzato dallo sciopero dei vigili urbani a Firenze. Si prevedeno grandi problemi di traffico e il caos, anche in vista dello shopping natalizio che sicuramente farà circolare molti più mezzi intorno al centro. E meno male che ne è stato previsto solo uno perché in orgine avrebbero dovuto essere due gli scioperi, uno per il sabato e altro per la domenica.

La commissione di garanzia ha però deciso saggiamente di autorizzarne solo uno, quello di sabato 17 dicembre. Ma perché i vigili di Firenze hanno deciso di fare questo sciopero?
“Abbiamo deciso di incrociare le braccia per protestare contro la nuova organizzazione del lavoro decisa unilateralmente dalla giunta Nardella dopo la rottura delle trattative”, queste le parole di Mauro Comi della Rsa del Comune.

I sindacati e l’amministrazione si sono confrontati per mesi e mesi: da un lato la giunta, che vorrebbe ampliare le cariche di idoneità al servizio per poter aumentare le pattuglie sulla strada. Dall’altro i sindacati che difendono tutte le conquiste acquisite negli anni per ottenere idoneità. Il Comune ha anche suggerito un incremento dell’indennità per i vigili sulla strada. Inutile il confronto, confronto che ai cittadini di Firenze, tra l’estate e l’autunno è già costato ben 6 domeniche di scioperi. Poi l’assemblea dei dipendenti del corpo della polizia municipale ha bocciato la proposta di accordo che i sindacati eia comune stavano per firmare. Da qui la rottura definitiva delle trattative.
“E’ il primo sciopero in cui si protesta contro un aumento di indennità”. Parla poi Federico Gianassi, assessore alla polizia municipal: “Restiamo sorpresi e amareggiati per questo nuovo sciopero. Nei mesi scorsi, dopo tanti confronti, avevamo raggiunto una pre-intesa, poi bocciata dai lavoratori. Si prevedeva la riorganizzazione del corpo che porta oltre 100 pattuglie in più al mese tra le 18 e le 24 nell’interesse della città e altre misure tra cui L’investimento di un milione di euro sulle autovetture e l’assunzione di 50 agenti, la più grande manovra assunzionale degli ultimi dieci anni che si sta realizzando proprio in questi giorni. E abbiamo dato disponibilità a prevedere premi economici agli agenti che stanno in strada e svolgono il lavoro più gravoso. Insomma una visione generale di investimento sulla Polizia municipale. Lo sciopero produce come unica conseguenza di bloccare il percorso per gli aumenti salariali che sono rimessi alla contrattazione decentrata e possono concretizzarsi solo in assenza di uno stato di agitazione mentre non hanno prodotto alcune effetto sugli atti di riorganizzazione che non erano graditi e che sono stati già adottati due mesi fa. Ci auguriamo che lo sciopero venga revocato, unica strada per poter riaprire il dialogo e realizzare gli impegni che ci siamo presi come quello della modifica delle indennità”.

Un sabato quindi senza controlli, senza multe e senza chi dirige il traffico dove serve e per evitare ingorghi infiniti. Un sabato che sarà tutto da vivere per una Firenze che già, solitamente di problemi di traffico ne ha a centinaia.