Roberto Bernocchi Flavio Briatore torna a far parlare di sè. Questa volta l’imprenditore ha fatto discutere per alcune sue dichiarazioni sulle donne.
Le parole di Flavio Briatore sulle donne
Flavio Briatore ne è certo: “Le donne che non lavorano rompono solo le scatole”. E’ questa l’opinione data dall’imprenditore in occasione dell’incontro “Il tempo delle donne”, organizzato a Milano da “La Repubblica”.
Un parere che sicuramente farà discutere molto quello di Briatore, che ha detto la sua su quello che pensa che sia uno dei benefici derivati dall’emancipazione femminile. Ovvero coltivare la propria carriera anche con una famiglia.
In particolare, secondo Briatore la donna che non lavora rompe solamente le scatole (in realtà ha usato un altro termine): “E’ fondamentale che una donna lavori, anche perché se non lo fa, ha solo motivo di romperti i coglio*i* dalla mattina alla sera. Invece una che lavora o cura i figli non ha questo problema, e diventa anche più sicura. Una che non fa niente tutto il giorno…”, ha dichiarato l’imprenditore.
Che poi ha aggiunto: ““Io vivo a Montecarlo, le donne fanno shopping. Una volta che hai comprato dieci borse, non è che l’undicesima ti faccia più piacere. Invece, le donne che lavorano ricevono un altro tipo di rispetto”.
Briatore ha espresso la sua opinione anche su un altro argomento, ovvero sulla parità tra uomo e donna: “Non ho mai avuto una compagna che guadagnasse più di me. Ho avuto rapporti con gente famosa, che guadagnava ma ero sempre io che guidavo la macchina perché se fai guidare la macchina a loro, sei il numero due. Non va bene, finché posso resto il numero uno”.
L’ultima polemica di Briatore
Prima della gaffe sulle donne, Briatore è stato protagonista anche di un’altra polemica. Questo è successo quando ha chiesto al pubblico che lo ascoltava come facesse a vivere con solamente 1300 euro al mese.
Dopo le inevitabili polemiche scaturite da quella infelice battuta, Briatore ha cercato di correre ai ripari, affermando di aver detto quella cosa solamente per stimolare i più giovani.
In particolare, l’imprenditore ha dichiarato: “1300 euro al mese non può essere considerato come un traguardo, tutt’al più questo stipendio dovrebbe essere un punto di partenza, una cifra normalissima per un lavoro full time da 40 ore settimanali, e tendenzialmente nel corso della propria carriera professionale credo che chiunque ambisca a crescere, a guadagnare di più, a lavorare sodo per raggiungere un obiettivo e conquistare stipendi congrui che permettano di vivere e non, appunto, di sopravvivere barcamenandosi tra spese ed eventuali debiti fino alla pensione e spesso anche oltre”.
