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Foggia, a Marina di Lesina la burocrazia è vergognosa

Marina di Lesina, Foggia

Foggia è la provincia di riferimento di Marina di Lesina, dove da anni i lavori per ristrutturazione idrogeologica sono fermi a causa della burocrazia.

Foggia è poco distante da Marina di Lesina, piccolo centro proprio sulla costa pugliese, dove da anni, nonostante i fondi ci siano, i lavori di ristrutturazione a seguito di dissesto idrogeologico ancora non riescono a partire.

E’ la solita storia “all’italiana”, dove la burocrazia ha il sopravvento su quello che potremmo chiamare interesse pubblico, concetto piuttosto sfuggente in molti parti d’Italia, Enti territoriali soprattutto.

Quante volte abbiamo sentito parlare di dissesto idrogeologico e della necessità di interventi concreti e rapidi per evitare di esporre gli abitanti di un determinato territorio a pericoli se non catastrofi?

Molte ovviamente, eppure quanto si tratta di dare risposte a tali comunità, piccole o grandi che siano, sono fin troppo frequenti ritardi, inefficienze se non proprio atti irregolari e contro le norme.

La vicenda di Marina di Lesina in provincia di Foggia, rientra all’interno di questa categoria, con un’aggravante per di più: i fondi per eseguire i lavori ci sono già, eppure la data di inizio lavori rimane ancora un sogno.

A parlare di questa vergognosa situazione nel territorio pugliese, è tornato il programma Mediaset “Striscia la Notizia”, che in un servizio andato in onda in questi giorni, ha di fatto ricostruita la situazione di questa vicenda.

Sono almeno cinque anni che si discute in merito all’esigenza nel tempo sempre più urgente, di porre rimedio al dissesto idrogeologico che interessa la zona di Marina di Lesina.

A complicare le cose ci si sono messe anche procedure d’appalto oggetto di discussioni, ma anche di ricorsi al TAR, fatto che ha allungato a dismisura i tempi d’intervento sui problemi sofferti dal territorio della cittadina marittima.

Per quanto si apprende nel corso del servizio andato in onda su Canale 5, e per quanto affermato dall’Ing. Antonio Palma, esponente dell’Associazione “Pro Lesina Marina”, sono dieci anni che i problemi di dissesto idrogeologico attendono di essere affrontati e risolti.

I soldi per gli interventi sulle zone interessate dal dissesto in provincia di Foggia sono disponibili già dal 2012, la gara del eseguita nel 2013, e nel 2016 il Consiglio di Stato ha definito la ditta che dovrà eseguire i lavori.

Ed allora? A questo punto alla base dell’ulteriore ritardo nell’inizio dei lavori, sono da imputare alla burocrazia, che fin troppo spesso non hanno un volto, un nome e nemmeno un responsabile certo.

I cittadini di Marina di Lesina attendono davvero da troppo tempo che si inizi a mettere in sicurezza il proprio territorio e le proprie case, ed ecco perché appare quanto meno surreale che gli Enti territoriali preposti ancora non si siano attivati per completare quello che evidentemente non dovrebbe lasciato nell’incuria in cui è oggi.

Cos’altro devono attendere questi cittadini? Quando potranno vivere in sicurezza la propria cittadina? La Regione Puglia deve loro delle risposte.

E’ bene ricordare infine che già prima del 2012 molti giornali e media locali, hanno reso noti i ritardi verificatosi a Marina di Lesina, e pensare che i crolli del terreno, minacciano da vicino diverse abitazione del centro abitato.