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Foggia, ragazza muore per cercare di salvare il suo cane da un treno

Dalila

A Foggia una ragazza di 28 anni, Dalila Ianfelice, è morta investita da un treno nel vano tentativo di salvare il suo cagnolino, scappato sui binari ferroviari. In molti la piangono.

La vicenda

Momento felice

Nel pomeriggio di mercoledì 9 agosto, a Foggia, una ragazza di 28 anni, Dalila Iafelice, originaria del paese di San Severo, è morta investita da un treno mentre cercava di salvare il suo cane, scappato sui binari ferroviari della linea Termoli-San Severo, tra i comuni di Chieuti e Ripalta. Né Dalila né il suo amico a quattro zampe ce l’hanno fatta, perché un attimo dopo è arrivato il treno regionale che li ha falciati entrambi.

La ragazza scomparsa era molto nota nel comune dove abitava, sia per il suo amore per gli animali, sia perché aveva molti amici sia per il suo grande altruismo. Ora quegli stessi amici e la sua famiglia la piangono sui social network. Straziante il messaggio dedicatole da Antonella, una delle sue sorelle: “Ti sei portata via il mio cuore vita mia”. A seguito del tragico incidente, la linea Termoli-San Severo è rimasta chiusa per circa tre ore: fino alle 20, quando il cadavere di Dalila ha potuto essere rimosso dai binari ed è giunto il nulla osta dell’autorità giudiziaria. In quel lasso di tempo logicamente ci sono stati lunghi ritardi dei treni e due sono stati soppressi.

I messaggi della compagna e delle amiche

La ragazza

Dalila, oltre alla sua famiglia lascia la compagna, che su Facebook scrive, immaginando di rivolgersi alla ragazza morta: “Mi avevi detto che mi volevi sposare…mi avevi detto che stavi lavorando tanto per comprarci una casa..mi avevi promesso una vita insiemeeeeeee!! E ora che faccio senza voi – comprendendo in quel “voi” anche il cagnolino Thiago –?”. Inoltre, a piangere Dalila, ci sono le amiche, che su Facebook scrivono commenti come “Si è vero stiamo tutti piangendo te Dalila io ho sempre il tuo viso dolce davanti ai miei occhi ricordo quel giorno che abbiamo mangiato a casa tua eri strafelice che io e tua sorella siamo stati da te non ti scorderò mai” ( Luigia); “Un’altra vita speciale è volata in cielo” (Gyl); “È una cosa che va al di là della mia comprensione…se ne vanno i buoni di cuore. È scritto da qualche parte, forse, che questo mondo rimanga nelle mani dei malvagi” (Alice); “Un altro Angelo ha raggiunto il cielo, ciao Dalila ora sveglierai da lassù” (Annarita).

Non c’è dimostrazione d’amore più grande che dare la vita per i propri amici, è il meraviglioso detto, e se questa ragazza ha dato la vita per cercare di salvare – come direbbe qualcuno – un “semplice” cane – benché il cane sia per antonomasia “il migliore amico dell’uomo” -, possiamo immaginare che fosse una persona veramente speciale.