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Fotoritocco: i migliori siti gratis online

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Non solo Photoshop: ecco una serie di alternative per un fotoritocco rapido, smart e soprattutto gratuito, a misura di Instagram. Con l'esplosione di social network come Instagram, che ormai viaggia sugli stessi numeri di Twitter e Facebook, è aumentata esponenzialmente la domanda di programmi e a...

Non solo Photoshop: ecco una serie di alternative per un fotoritocco rapido, smart e soprattutto gratuito, a misura di Instagram.

Con l’esplosione di social network come Instagram, che ormai viaggia sugli stessi numeri di Twitter e Facebook, è aumentata esponenzialmente la domanda di programmi e applicazioni in grado di offrire un fotoritocco veloce, smart e user friendly, che non richiedano una preparazione specifica sulla materia e siano, possibilmente, gratuiti o quasi. È risaputo che la sintesi di funzionalità di Photoshop è, in tal senso, pressoché irraggiungibile, anche perché il prodotto di punta di casa Adobe rilascia aggiornamenti e nuove versioni a getto continuo (come avviene per quasi tutti gli applicativi della medesima azienda), puntando a raffinare un software già di per sé estremamente completo, pur non avendo mai perso la sua caratteristica peculiare, ovvero la – relativa – semplicità di utilizzo. Ecco allora che, in soccorso dei photo-editor casalinghi, desiderosi solo di conferire una nuova veste agli scatti delle vacanze, accorrono una messe di freeware di varia natura ma di comprovata efficacia, spesso consigliati dai migliori siti e forum di informatica.
Va in ogni caso premesso che, confinandoci all’offline, le ultime versioni del buon vecchio Paint, da sempre presente nel pacchetto base di Windows, offrono un buon ventaglio di opzioni, sufficienti per un fotoritocco base. Per un blog o un sito può anche essere sufficiente, basti pensare che molte redazioni di testate online, costrette a lavorare in economia, si affidano a esso per lavorare le immagini da inserire a corredo degli articoli. Per un lavoro veloce di ridimensionamento, resiste anche il simpatico PhotoResize, che ha il vantaggio di non necessitare di installazione: lo si scarica ed è pronto all’uso (si tratta di un semplice eseguibile di DOS), basta cambiare la desinenza del filename aggiungendovi le misure che si vogliono applicare al file immagine da lavorare e il gioco è fatto. Unica controindicazione, la perdita di risoluzione dell’immagine.
Ben più nutrito il panorama dell’online, benché orfano da ormai un anno e mezzo del benemerito precursore Picadilo. Di seguito presentiamo alcuni dei siti di fotoritocco presenti in rete, limitandoci ai soli siti gratuiti che non richiedono installazione di software. E avendo reso omaggio alla varietà di soluzioni di Photoshop, è giusto partire da Pixlr, sostanzialmente un clone dell’ammiraglia Adobe (con qualche decina di funzioni in meno), disponile con interfaccia in italiano e con il bonus di un blog sempre aggiornato (questo però è in inglese). Molto semplice e immediato da usare è anche iPiccy, dotato di un’interfaccia un po’ infantile e in virtù di ciò di immediata comprensione. Controindicazione principale, non è disponibile una traduzione in italiano. Un po’ più spartano (e quindi un po’ più “da ufficio”), ma sostanzialmente dello stesso livello, è Picture2Life, che a differenza dei precedenti programmi richiede una registrazione (gratuita, in ogni caso). FotoFlexer si presenta come “il sito di fotoritocco più avanzato del mondo”: dichiarazione roboante, che tuttavia non sottrae meriti a questo editor flessibile (nomen omen…) e completo, molto amato dai ritrattisti della domenica perché capace di sopprimere i tanto odiati occhi rossi mediante l’apposito pulsante “Fix Red Eye” (anche se tale funzione andrebbe quantomeno perfezionata). La stessa funzione è in dotazione al macchinoso ma efficace Pixenate, che in più offre anche l’opzione per sbiancare i denti. In grande ascesa è Ribbet, forse il software che più di tutti è stato capace di surfare su quell’onda interminabile chiamata Instagram, rievocato già dalla grafica: la varietà di opzioni e l’interfaccia men che elementare completano l’opera, e pazienza se ancora non è disponibile la versione in italiano. Meno noto, ma ugualmente ricco di funzioni, è LunaPic, anch’esso disponibile solo in inglese.
Questo per andare sul sicuro. Ma i più arditi possono mettersi alla tastiera e provare a esplorare le decine, forse centinaia di opzioni che qui, per ragioni di mera selezione, non abbiamo menzionato. In molti casi potrebbero trovare delle gradite sorprese, e forse la soluzione che aderisce maggiormente alle loro esigenze.