Il campione del Barca Lionel Messi e suo padre sono accusati di aver “dribblato” al Fisco la somma di 4 milioni di euro, ossia l’importo corrispondente ai diritti di immagine che il calciatore ha percepito dal 2007 al 2009. Il fuoriclasse argentino ritiene di non aver commesso alcuna infrazione e si difende dicendo di aver sempre seguito i consigli dei consulenti fiscali adempiendo scrupolosamente ad ogni obbligo fiscale. Il 26enne attaccante e suo padre avrebbero, secondo il fascicolo d’inchiesta aperto in Catalogna (la località in cui Messi risiede), simulato la cessione dei diritti di immagine a società aventi sede in “paradisi fiscali” come l’Uruguay e il Brasile.
Nello stesso tempo il giocatore si è fatto rappresentare, per contratto, da altre società aventi la sede in Paesi con regimi fiscali favorevoli come Gran Bretagna e Svizzera. Messi è uno dei calciatori più pagati del mondo.