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Come funziona una crisi di governo

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La vittoria del no al referendum ha aperto la crisi di governo. Poi le consultazioni e l’incarico al nuovo premier. Ecco come funziona una crisi di governo. La politica segue precise procedure anche nei momenti più difficili, come nel caso di una crisi di governo. In assenza di un esecutivo nel ...

La vittoria del no al referendum ha aperto la crisi di governo. Poi le consultazioni e l’incarico al nuovo premier. Ecco come funziona una crisi di governo.

La politica segue precise procedure anche nei momenti più difficili, come nel caso di una crisi di governo. In assenza di un esecutivo nel pieno dei suoi poteri, a intervenire è in prima persona il presidente della Repubblica. Ecco cos’è una crisi di governo, cosa sono le consultazioni e come si procede con l’incarico a un nuovo premier.

Cos’è una crisi di governo

Per crisi di governo si intende uno scenario politico in cui l’esecutivo in carica risulta sfiduciato a seguito di un preciso evento. Nello specifico, si è trattato del risultato del referendum costituzionale del 4 dicembre: la forte personalizzazione della consultazione ha indotto il premier Matteo Renzi alle dimissioni, avviando la crisi di governo.

Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha accolto le dimissioni (congelandole in un primo tempo in maniera da consentire l’approvazione finale della legge di Bilancio per il prossimo anno) e, in seguito, ha avviato le consultazioni. Queste ultime rappresentano i momenti in cui il presidente della Repubblica accoglie delegazioni di parlamentari in maniera da capire come ciascuna forza politica vorrebbe gestire il momento di crisi.

Consultazioni, premier incaricato, di nuovo consultazioni

Al termine delle consultazioni, il presidente sceglie il premier incaricato (nello specifico, si tratta di Paolo Gentiloni), al quale spetta il compito di procedere a delle ulteriori consultazioni con tutti gli schieramenti al fine di capire come e se è possibile la formazione di un nuovo governo. Di fatto, la questione verte sulla presenza o meno di una maggioranza parlamentare (sia al Senato, sia alla Camera) disposta a sostenere un nuovo esecutivo.

Fondamentale, nelle consultazioni, è capire di che tipo di governo si discute. Un governo politico è un governo, come quello presieduto da Renzi fino a pochi giorni fa, nel pieno delle sue funzioni. Un governo di scopo è invece un governo che ha un preciso mandato condiviso fra tutte le forze politiche (ad esempio occuparsi della legge elettorale). Un governo elettorale, o governo istituzionale, è un governo che deve occuparsi della sola ordinaria amministrazione dello Stato fino alla data delle elezioni al termine della legislatura.