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Furto all'interno di una banca dell'Ospedale Cannizzaro, due arresti

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Sono scattate le manette per il pregiudicato Vincenzo Valenti e per Piero Salici, accusati di concorso in tentato furto aggravato per avere tentato, intorno alle 1.35, di mettere in atto un furto all'interno della Banca Monte dei Paschi di Siena sita all'interno dell'Ospedale Cannizzaro. L'allarm...

Sono scattate le manette per il pregiudicato Vincenzo Valenti e per Piero Salici, accusati di concorso in tentato furto aggravato per avere tentato, intorno alle 1.35, di mettere in atto un furto all’interno della Banca Monte dei Paschi di Siena sita all’interno dell‘Ospedale Cannizzaro.

L’allarme anti-intrusione scattato nel corso del furto, ha messo in allerta la Sala Operativa che ha diramato una nota radio. Tre pattuglie sono immediatamente giunte sul posto e hanno provveduto a circondare immediatamente la scena del crimine, e hanno constatato l’avvenuta effrazione di una porta di accesso alla banca e un grosso foro praticato nella parete in cartongesso che porta all’interno dell’Istituto bancario.

I poliziotti si sono accorti della presenza di un individuo che scendeva le scale di tutta corsa portando con se una valigetta in mano e hanno fatto scattare l’inseguimento.

Dopo l’inseguimento i poliziotti hanno notato l’uomo introdurre la valigetta all’interno di una Fiat Multipla, salirvi a bordo, e allontanarsi a tutto gas ‘dribblando’ una volante che gli sbarrava la strada.

Dopo l’inseguimento una volante avrebbe affiancato l’auto del fuggitivo intimandogli l’alt. Sceso poi dalla Volante, l’agente si è agganciato allo sportello dal lato guida dell’auto del rapinatore e dopo aver percorso altre centinaia di metri, lo avrebbe costretto a rallentare e fermarsi.
L’uomo è stato sottoposto agli arresti dopo l’identificazione mentre contemporaneamente, un altro poliziotto si sarebbe dato alla caccia del secondo uomo che si era allontanato a piedi dallo spiazzo e che, avendo trovato di fronte a se un muro alto, avrebbe cercato di nascondersi tra le auto, approfittando del buio fitto della notte.

Anche Vincenzo Valenti, sarebbe stato individuato e arrestato. L’uomo era gia sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione mafiosa. La valigetta sequestrata conteneve arnesi atti allo scasso. Entrambi i rapinatori sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto da parte del tribunale.