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G7, Padoan: l'inclusione punto fondamentale per far crescere l'Italia

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G7 a Taormina ma quello inerente alla finanza si tiene al castello Svevo di Bari. Sono interventuti all'arrivo il Ministro Padoan e il commissario Moscovici

G7 che si svolgerà a Taormina il prossimo 26 e 27 maggio. Per la quarta volta consecutiva non saranno otto i paesi per l’esclusione della Russia avvenuta nel 2014. Le sette nazioni che partecipano al G7 sono Francia, Germania, Italia, Canada, Giapone, Regno Unito e Stati Uniti d’America. In agenda all’edizione di questa stagione ci sono vari argomenti. Presenti sempre anche il presidente dell’Unione Europea e quello del FMI (Fondo Monetario ternazionale). Su uno di questi è intervenuto il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan direttamente dal castello Svevo di Bari dove invece si terranno i lavori per il G7 finanze.

Si parla di crescita sociale, una crescita che si spera sia eguale per tutti i paesi membri. Positivo il pensiero di Padoan che spiega: “Il tema di crescita sociale è al centro del G7 e del G20 e questo è un ottimo punto di partenza. Mi fa molto piacere che l’Italia sia al centro di questa situazione portando avanti queste tematiche. Senza inclusione sociale la crecita non si sostiene e deve andare avanti”.

La web tax è una proposta di legge che punta, nell’era dell’economia digitale, alla regolamentazione della tassazione per le multinazionali che operano in Rete con l’obiettivo di garantire equità fiscale e concorrenza leale. Su questo argomento, padoan ha spiegato che: “Sicuramente si tratta di una proposta che potrebbe prendere piede. Ci sono varie idee che arrivano da più Nazioni. Al G7 però occorrerà trovare una convergenza su una unica. Ci sarà da lavorare su questo ma siamo certi che riusciremo a giungere ad una conclusione che possa andare bene a tutti”.

Le notizie che arrivano dagli Stati Uniti sulle tassazioni che varierebbero non preoccupano il Ministro dell’Economia. “Valuteremo quanto inciderà su di noi il nuovo ambizioso piano statunitense sulle tasse. Non sono comunque preoccupato sulla situazione tassazione americana. Prima di tutto sarà interessante valutarlo per bene per comprendere quanto poi influenzerà sui nostri prodotti”.

E’ quindi intervenuto il Commissario agli Affari Ecomici Pierre Moscovici, anche lui al castello Svevo di Bari per il G7 finanze. Tra le domande che gli sono state poste anche una sulla possibiltà che venga concessa flessibilità all’Italia per il prossimo 2018. “Questo non è il momento giusto per prendere delle decisioni. Ne stiamo discutendo. Esistono delle regole e l’Italia deve impegnarsi per rispettarle”.

Infine ha proseguito ricordando a tutti che: “Al momento tutta la flessibilità attuabile e possibile è stata garantita. Attualmente stiamo valutando tutte le circostanze e non siamo rigidi su questo argnomento”. Chiusura del commissario agli Affari Pierro Moscovici sui rapporti con l’Italia e con il Ministro dell’Economia. “I dialoghi tra la commissione, l’Italia e il Ministro Padoan sono asoslutamente buoni”.