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I gelati più famosi degli anni 80

I gelati più famosi degli anni 80

Piedone, Blob, Pantera Rosa, il Break. Chi non rimpiange i mitici gelati degli Anni 80? Un buon gelato negli anni 80? Con poche monetine da cento a cinquecento lire si poteva comprare.  Ma, quale scegliere? Piedone, Blob, Pantera Rosa, il Break. Tutti protagonisti di tanti pomeriggi delle estat...

Piedone, Blob, Pantera Rosa, il Break. Chi non rimpiange i mitici gelati degli Anni 80?

Un buon gelato negli anni 80? Con poche monetine da cento a cinquecento lire si poteva comprare. Ma, quale scegliere?
Piedone, Blob, Pantera Rosa, il Break. Tutti protagonisti di tanti pomeriggi delle estati della nostra infanzia. Chi non darebbe qualsiasi cosa pur di farsi tingere ancora una volta la lingua dal Dalek? E quanto ci mancano le mani appiccicose dopo aver gustato il Calippo? Il Calippo si poteva trovare in Italia al gusto di limone, coca cola, fragola e frutta tropicale. Dopo circa 10 anni dal suo esordio in è uscito fuori produzione per una presunta presenza elevata di coloranti non proprio salutari…

Il mitico Piedone, il numero uno dei gelati, tanto amato dai bambini ma anche dai grandi, l’unico e inconfondibile gelato a forma di piede che spopolò agli inizi degli anni 80. Al suo debutto il Piedone aveva un gusto di fragola e vaniglia, sino alla rivoluzione negli anni 90, quando uscì una versione modificata: Piedone variegato all’amarena con l’alluce di cioccolato, una vera delizia!

Il Pantera Rosa invece, tutto gusto di una saporita fragola con l’aggiunta di panna e un poco di cioccolato, il gelato pantera rosa nascondeva nei suoi due occhi due gomme da masticare, un particolare che lo rendeva unico e anche irresistibile.
Varianti, forme, gusti e colori di ogni tipo per soddisfare e rinfrescare le bocche più esigenti, insieme a cinque principali case di produzione: la Motta, l’Algida, Eldorado, la Sanson e la Sammontana.
Lo storico Blog, io lo mangiavo sempre!! Un super cono tutto zabaione che in cima aveva una sfera ricoperta di granella alla nocciola e uno squisito cioccolato.Il Blob è stato il sovrano della Toseroni, azienda che negli anni diventò Eldorado assorbita poi da Algida.
E tra tutti questi gelati raffigurati sui mitici prezzari di latta esposti all’esterno dei bar, dei ristoranti e chioschi dell’epoca, c’era solo l’imbarazzo della scelta: dal frizzante Magic Cola, il ghiacciolo all’aroma della famosa bibita gassata, al richiestissimo biscotto Camillino. Il Camillino che è comparso intorno alla metà degli anni 90, da non confondersi con l’omonimo Camillino degli Anni 80, che aveva il gelato al fiordilatte tra due biscottoni. Il Camillino Anni 90 era infatti un gelato in miniatura, rappresentante della categoria gelati piccoli e che fanno bene perché hanno dentro i cereali. La pubblicità presentava il Camillino come un prodotto adatto a tutti.

E il Trifoglio, il Bananas e il Mottarello, il pralinato Zaccaria ed il farcitissimo Cooky Snack? E il più dietetico e yogurtoso Yummi? Perché lo psichedelico Twister non ve lo ricordate? Il Twister era un ghiacciolo cremoso ricoperto da due strati di fiordilatte e cioccolato fondente, che si intrecciavano tra di loro formando una sorta di una gustosa spirale.

Senza mettere da parte le più sobrie granite gusto Lemon & Oran Soda.

Fra i più insoliti, come non ricordare gli stecchi arancioni e fuxia a forma di Pippo e Topolino, i “Puffoghiaccioli” Sammontana, ed il panino gelato formato Mazinga? Ma anche la Pantera Rosa Motta con il sospirato bubble gum annesso nonchè i “chewingumati” come Olipop, Gommolo e Gumm….

Ancora in commercio, invece, il Croccante e il Cremino, anche i super classici Lemonissimo e Fior di fragola, il liquirizioso Liuk e il Bikini.