> > Genoa-Lazio, Juric: "Saranno sette finali. Chiediamo l'aiuto del pubblico"

Genoa-Lazio, Juric: "Saranno sette finali. Chiediamo l'aiuto del pubblico"

Genoa-Lazio

Genoa-Lazio, una partita dalle mille emozioni: da un lato ci sarà Juric che vuole vincere la prima dopo il suo ritorno a Genova; dall'altro ci sarà Simone Inzaghi che, dopo la sconfitta interna della scorsa settimana contro il Napoli, ha come obiettivo quello di ritornare alla vittoria per non allontanarsi troppo dalla zona Europa League.

Genoa-Lazio, una partita dalle mille emozioni: da un lato ci sarà Juric che vuole vincere la prima dopo il suo ritorno a Genova; dall’altro ci sarà Simone Inzaghi che, dopo la sconfitta interna della scorsa settimana contro il Napoli, ha come obiettivo quello di ritornare alla vittoria per non allontanarsi troppo dalla zona Europa League.

Oggi, al Centro Sportivo Signorini è tempo di conferenza stampa. La prima per Ivan Juric dopo il suo ritorno avvenuto lunedì scorso in sostituzione di Andrea Mandorlini. Per il tecnico croato c’è da parlare della sfida contro la Lazio.
Ho tanti motivi per far bene. Voglio trasmettere – ha detto Juric – a questa squadra la fiducia che ho in loro. Vogliamo dare battaglia in queste gare. Chiedo ai tifosi una grossa mano. Non mi piace che i giocatori non possano parlare. Voglio questa immagine, io con la squadra. Far capire che siamo uniti. Che squadra domani?Mi dispiace per Izzo. Perdita enorme per noi ma chi giocherà farà una grande gara. Perdiamo giocatore con grandi caratteristiche. Ci sono però Biraschi e Minoz che possono sostituirlo. Lamanna? E’ un grande portiere che sicuramente farà bene“. Sul ritorno di Veloso. “Veloso ha tempi di gioco. Per noi è fondamentale. Non so se giocherà per novanta minuti“. Su quello che è accaduto dopo la gara contro il Pescara. “Fa parte del calcio. Le mie certezze e valori non sono cambiati. A volte non parlare è una scelta. Noi dobbiamo farlo sul campo. Dobbiamo concentrarci sul campo”.

Una settimana dal suo ritorno è già passata ed ora tocca vedere quanto i ragazzi hanno appreso per battere la Lazio: “Troveremo una Lazio forte ma sono convinto che daremo battaglia. Saremo tosti e aggressivi. La squadra è concentrata. Tutti abbiamo commesso errori, i giocatori per primi. Mai è mancata la possibilità di far bene, anche a Pescara. Io ho commesso degli errori più da gestore che da allenatore. Come avevo detto a Firenze non ho protetto la squadra. Difenderò le mie idee anche a costo di sbagliare“.

La gara con la Lazio ha la priorità ma la curiosità di sapere come ha preso il suo esonero e come ha gestito il tempo senza allenare una squadra: “Ho passato un gennaio brutto ma adesso voltiamo pagina. Ho visto tanta voglia nei ragazzi di far bene. Hanno messo impegno in allenamento e sono certo che saremo tosti. Divido la mia permanenza in due. Prima di gennaio nei quali meritavamo di più con una crescita cistante dei giocatori: Rigoni trequartista, Veloso super, Simeone bomber. Poi c’è stata una situazione diversa. Ho seguito il Genoa in questi due mesi nei quali ha messo in campo concetti diversi“.