Vincenzo Borriello Questa sera allo stadio Luigi Ferraris si affrontano Genoa e Napoli. Le due tifoserie sono legate da un forte senso di amicizia ma per 90 minuti non ci saranno esclusioni di colpi.
Il Napoli arriva a Marassi da capolista, approfittando della sconfitta – per certi versi clamorosa – della Juventus che dopo essere passata in vantaggio a Milano, si è fatta prima raggiungere e poi superare dall’Inter di De Boer: una vittoria che ha permesso al tecnico neroazzurro di sfilare il piede dalla fossa.
Napoli primo con 10 ma la classifica è effimera. Non male il Genoa che ha 6 punti e una partita da recuperare il 15 dicembre con la Fiorentina. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta sul campo del Sassuolo, nonostante la buona prova dei Grifoni, come sottolineato da mister Juric in conferenza stampa:
Rivedendo la partita credo che a Reggio Emilia abbiamo fatto una buonissima prestazione per carattere, gioco, possesso. Penso sia stata una delle migliori, se non la migliore. Ci siamo sbilanciati, questo sì, in quei dieci minuti. Mi dispiace alla fine aver mandato il messaggio che abbiamo commesso troppi errori.
Il Napoli è l’avversario peggiore che potesse capitare al Genoa in questo momento, Juric è consapevole ma avverte, non cambierà il suo approccio alla gara: la sua squadra giocherà a viso aperto. Purtroppo per Juric, a centrocampo mancherà una pedina fondamentale come Veloso, squalificato:
Ci mancherà. È sempre uno dei migliori per corsa e pressing. È fantastico per come fa girare la squadra, sa quando abbassare il ritmo e come gestire le situazioni. Ha sbagliato.
Sarri non parla, ormai è una consuetudine. Per lui è il campo a fare dichiarazioni a effetto. Higuain non c’è più ma la squadra partenopea continua a segnare gol a grappoli. Milik (4 gol in campionato) è stato già ribattezzato l‘Arcangelo ma a guidare la classica cannonieri c’è Callejon, sempre più uomo simbolo e trascinatore del Napoli.
L’esterno spagnolo è imprescindibile nel gioco di Sarri, più di chiunque altro. Lo spagnolo e il polacco hanno regalato la vittoria contro il Bologna, rimediando alla figuraccia fatta da Reina. Gabbiadini è uscito contrariato, non per la sostituzione ma perché consapevole di non aver giocato bene ma per l’attaccante italiano si preannunciano tempi duri.
Queste le probabili formazioni di Genoa – Napoli:
Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, Rigoni, Laxalt; Ntchaman, Pavoletti, Ocampos.
Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Mertens.
