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Gentiloni, vincoli europei non intoccabili, c'è margine di negoziato

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Il premier Paolo Gentiloni all'incontro Stato - regioni ha parlato di programmazione economica spiegando che i vincoli UE non sono intoccabili. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nel corso di un incontro con i governatori delle regioni, ha parlato dei vincoli europei chiarendo che alcuni ...

Il premier Paolo Gentiloni all’incontro Stato – regioni ha parlato di programmazione economica spiegando che i vincoli UE non sono intoccabili.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nel corso di un incontro con i governatori delle regioni, ha parlato dei vincoli europei chiarendo che alcuni di questi non sono da considerare “intoccabili” e suggerendo che “c’è un margine di negoziato”.

“Ci sono norme e vincoli europei che non dobbiamo dare per intoccabili”, ha detto infatti Gentiloni, che ha poi aggiunto che “c’è un margine di negoziato”. “Certamente”, ha proseguito il premier italiano, “da qui all’autunno la discussione con Bruxelles sarà aperta e potrà produrre risultati, sapendo che da un lato dobbiamo mantenere gli equilibri, dall’altro dobbiamo ottenere una cornice europea più realistica”.

L’incontro a Palazzo Chigi con i rappresentanti dei governi regionali è stata così l’occasione per parlare della programmazione economica del prossimo futuro, con “la presentazione del Def in Parlamento” promessa da Gentiloni “entro una quindicina di giorni” e con “tra le priorità” “l’interesse comune a salvaguardare e a rafforzare l’impegno su lavoro, infrastrutture e investimenti”. “Dobbiamo mettere in campo un quadro di politiche economiche che ci consenta di mantenere gli equilibri di bilancio e razionalizzazione della spesa e accompagni e sostenga la crescita, che per quanto limitata inizia a manifestarsi”, ha poi precisato il presidente del Consiglio.

E sui rapporti fra Stato e regioni, Gentiloni ha auspicato una forte collaborazione proprio nell’ottica della programmazione finanziaria. “Abbiamo bisogno nei prossimi mesi”, ha detto il premier a, fra gli altri, Michele Emiliano (Puglia), Roberto Maroni (Lombardia), Giovanni Toti (Liguria), Sergio Chiamparino (Piemonte), Luca Zaia (Veneto), Debora Serracchiani (Friuli Venezia Giulia), Vincenzo De Luca (Campania), “di una interlocuzione tra Governo e Regioni per affrontare nel modo migliore possibile le scadenze che avremo. Oggi è il primo incontro, per ragionare insieme su priorità e metodo”.