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Germania, pronti a colpire i mercatini di natale: scattano 6 arresti

Germania

Scattano le manette per sei persone in Germania. Minacciavano di far esplodere una bomba durante i mercatini di natale nella cittadina di Hessen.

La polizia tedesca ha arrestati 6 uomini di provenienza siriana nella giornata di oggi. Tutti attualmente residenti in Germania, con età compresa tra i 20 e i 28 anni. Risiedevano sul suolo tedesco con false identità e avevano trovato alloggi in 4 diverse cittadine della Germania. Secondo il procuratore di Stato, Christian Hartwig, i 6 sarebbero i membri di una cellula dello Stato Islamico, pronta a scatenare il panico sul suolo tedesco. Avrebbero già da tempo raccolto materiali e munizioni utili ad assaltare i mercatini di Natale nella cittadina di Hessen. Bombe e armi pronte. Mancava solamente una pianificazione completa dell’operazione e poi avrebbero agito. A riportare la notizia sono diverse testate giornalistiche tedesche tra cui il Berliner Morgen Post. Otto gli appartamenti perquisiti dalla polizia in cerca di altro materiale utile nelle indagini sopra la cellula formata dai sei siriani.

Germania: stato attuale

Gli uomini della polizia sono stati aiutati nelle indagini anche da una buona fetta dei rifugiati politici provenienti dalla Siria. Diversi siriani avrebbero infatti segnalato alla polizia tedesca la presenza di mele marce all’interno della vasta comunità presente in Germania. Al momento sul caso l’attenzione è alta e tesa. per via del doloroso ricordo dell’attacco di quasi un anno fa. Ci si riferisce all’attacco che ha visto un camion dirottato sopra i mercatini di Natale di Breitscheidplatz, a Berlino. Il fatto successo il 29 Dicembre 2016. Momenti di panico e sembrano riportare la memoria ancora più indietro alla strage di Nizza del 14 Luglio, anch’essa perpetrata con un camion lanciato sulla folla.

La connessione siriana

Esiste una certa e sicura connessione tra Germania e Siria, istituita dal Governo Tedesco stesso. La cancelliera Angela Merkel aveva infatti un paio di anni fa aperto le porte del suo Paese ai profughi di guerra provenienti dalla Siria. Una manovra umanitaria abile, che ha rifornito il paese tedesco di un buon numero di braccia per le industrie e si è accaparrata il meglio della intellighezia siriana. Una manovra che senza dubbio ha anche il suo forte risvolto positivo e umanitario, ma che ha anche suscitato la preoccupazione della popolazione locale. Attualmente, secondo le stime del 2016, il Paese ospita poco meno di 1,1 milioni di persone. Di questi, circa il 40% provenienti dalla Siria stessa (circa 428.468 persone in totale). Cifre non irrisorie.

La Germania della Merkel

La Merkel prese allora una decisione che sembrava aver chiuso i giochi politici per lei, ma che invece si rivelò una mossa vincente. Talmente tanto vincente da rialzare per lei l’asticella del consenso e l’indice di gradimento popolare. Non mancarono critiche al tempo. Critiche che si sono concretizzate nelle recenti elezioni nel 13% guadagnato dal partito di estrema destra “alternativ für deutschland“. Attualmente si combatte al Bundestag per la costruzione di una coalizione di governo che possa portare avanti il paese. Non si è ancora però raggiunto un buon accordo tra le parti.

Tra le tensioni di possibili attentati e la mancata nascita del IV Governo Merkel sembrano non prospettarsi tempi facili per la Germania, che potrebbe andare a nuove elezioni. Nel frattempo giungono positive le note della sconfitta militare dell’Isis in terra di Siria e Iraq.