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Gessica Notaro, 10 anni di carcere all'ex per l'aggressione con l'acido

Gessica Notaro

Condannato a 10 anni il 29enne che il Gennaio scorso ha sfregiato con l'acido Gessica Notaro: il fatto è avvenuto al termine della loro relazione.

Si chiude oggi la vicenda che vede coinvolta la giovane Gessica Notaro e l’ex fidanzato. L’uomo, il 29enne Eddy Tavares è stato condannato a 10 anni per aver sfregiato il 10 Gennaio scorso l’ex fidanzata. La giovane era stata aggredita sotto casa sua. Il Gup del Tribunale di Rimini, Fiorella Casadei, nel proclamare la sentenza, ha riconosciuto le aggravanti di futili motivi, premeditazione e crudeltà dei confronti della donna. Il capoverdiano è stato inoltre condannato a pagare un risarcimenti di 230mila euro in favore di Gessica.

Il magistrato ha disposto inoltre l’espulsione del capoverdiano dall’Italia al termine della pena.

La soddisfazione

Gessica Notaro era presente stamattina nell’aula del tribunale, con il suo grintoso coraggio. Ha abbandonato l’aula poco prima che la sentenza venisse eletta. Una vittoria. La fine di un calvario giudiziario tanto atteso. I suoi legali, gli avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi si sono detti soddisfatti per la pena, giudicandola equilibrata per una vicenda del genere. Infatti anche se 10 anni sembrano pochi, secondo la legge italiana per i reati di questo genere è il massimo della pena. Ciò che conta per i legali è che Tavares, che si era dichiarato innocente, sia stato riconosciuto colpevole dell’atroce misfatto.

Assieme alla donna si erano costituite parte civile anche l’associazione Onlus Butterfly e la AUSL Romagna. Entrambe impegnate a sostenere Gessica Notaro nel processo. Entrambe impegnate pubblicamente contro la violenza sulle donne.

In una precedente udienza, il pm Marino Cerioni aveva chiesto 12 anni per il giovane capoverdiano. Su Eddy già allora pendeva una condanna per stalking nei confronti di Gessica. I due avevano una relazione sentimentale, poi interrotta.

L’incubo di Gessica Notaro

Da lì l’inizio dell’incubo persecutorio per la giovane che era stata Miss Romagna, tormentata per messaggi e sul luogo di lavoro. Poi l’aggressione a Gennaio e il calvario medico in ospedale al Bufalini di Cesena, dove la giovane era stata ricoverata. Aveva quasi perso la vista da un occhio per l’aggressione del suo ex.

Ha dovuto ricostruire la pelle del volto e ha potuto farlo tramite il Fondo Regionali per le vittime dei reati. Ha fatto la sua apparizione al Maurizio Costanzo Show, mostrando il suo volto. Da lì, la giovane è diventata il simbolo della lotta contro la violenza delle donne. A Bologna verrà ricevuta dal Ministro Orlando.

Ora Gessica ha vinto. Ha vinto la voglia di vivere. Il suo aguzzino, adesso agli arresti non è riuscita a piegarla.