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Giappone, il Parco abbandonato a tema Gulliver

Foto parco

In Giappone, nel villaggio di Kamikuishiki, si trova un parco di divertimenti spettrale e fiabesco dedicato alle avventure di Gulliver

In Giappone, nel vecchio villaggio ora abbandonato di Kamikuishiki, situato ai piedi del monte Fuji, si trova il Gulliver’s Kingdom, un parco di divertimenti dedicato interamente al fantastico personaggio di Gulliver, nato dalla penna dello scrittore e poeta irlandese Jonathan Swift (30 novembre 1667, Dublino – 19 ottobre 1745, Dublino). Il parco è in completo stato di abbandono: il suo aspetto tra il fatiscente e il fiabesco contribuisce a renderlo uno dei luoghi più curiosi del Giappone.

Gulliver

E’ rimasto aperto solo dal 1997 al 2001. Ebbene sì: anche se dedicato a uno dei personaggi più noti della letteratura per ragazzi non ha riscosso molto successo. Dieci anni fa è iniziata una lunga e lenta demolizione che ha lasciato salvi per ora alcune enormi reliquie ancora visibili. Tra tutte, spicca la statua di Gulliver adagiata a terra per una lunghezza di oltre 14 metri. L’avventuriero della fiaba sembra che si sia addormentato per sempre al fianco del suo villaggio di Lilliput ricostruito in miniatura e non ancora demolito.

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Meta degli amanti dei luoghi abbandonati

Questo luogo è oggi meta preferita dei viaggiatori amanti dei luoghi abbandonati e ovviamente di Gulliver; viaggiatori di cui sul web circolano centinaia di scatti raffiguranti ciò che è rimasto del mitico parco per divertimenti.Attrazione

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Ma perché il parco è stato lasciato al suo destino, nonostante sia inserito in una splendida cornice naturale? Forse è dipeso daljapan2l’aura spettrale che emana dalla vicina Aokigarah, la cosiddetta “Foresta dei Suicidi”. Il luogo è stato così chiamato perché qui molte persone, a partire dal 2010, hanno tentato di togliersi la vita, soprattutto impiccandosi ad uno dei numerosi alberi presenti nel bosco. Aokigarah è la seconda località più famosa al mondo per il maggior numero dei suicidi dopo il Golden Gate di San Francisco.

Foresta

C’è un altro motivo che potrebbe aver contribuito alla chiusura del Parco per divertimenti dedicato a Gulliver. Nella zona ha sede infatti la setta terroristica Aum Shinriyko, responsabile degli attentati con il gas a Sarin, vicino a Tokyo, nel 1995 – ragion per cui questo tipo di gas nervino è conosciuto come “Gas sarin”.