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L'enorme lampada di Birmingham illumina la città

Lampada di Birmingham

Quale sarebbe la vostra reazione di fronte a un'enorme lampada da tavolo posizionata in centro alla città? Non è così difficile che vi accada a Birmingham. Sapete perché? Perché Oldenburg si è messo all'opera.

È un’immagine molto particolare quella che si è presentata agli abitanti della cittadina inglese di Birmingham. Immaginate di essere da soli, di notte. State facendo una passeggiata lungo una bella strada acciottolata. La città è buia, per lo più. Le uniche luci sulla strada sono quelle soffuse, provenienti dai lampioni accesi. Nel vostro percorso, mentre la mente vola su altri luoghi, vi ritrovate a tornare bruscamente alla realtà perché una luce più forte ha illuminato il vostro cammino. Cosa può essere? Ebbene, la luce sembra provenire da quella che inequivocabilmente è un’immensa lampada da scrivania. Solo che, ovviamente, non ha le dimensioni di una lampada da tenere sul nostro tavolo da lavoro. Cosa sarà mai, dunque? Scopriamo cos’è la lampada di Birmingham.

L’arte di Claes Oldenburg

Quello appena raccontato, è un fatto reale capitato a un signore di Birmingham. Passeggiava incurante per le vie del centro della sua città, quando si è trovato di fronte a questa enorme luce. La lampada di Birmingham altro non è che un lampione, ma un lampione speciale. L’installazione si trova di fronte all’ufficio postale della città ed è opera dell’artista svedese Claes Oldenburg. Oldenburg appartiene alla corrente artistica della Pop Art e la sua ricerca mira principalmente a mettere in luce le contraddizioni della società dei consumi. In particolare, l’artista è divenuto celebre soprattutto per le sue opere over-size di oggetti di uso quotidiano, che posiziona, poi, in luoghi centrali delle città.

Le opere di Claes Oldenburg

Gli esempi di oggetti enormi e fuori contesto di Oldenburg, oltre alla lampada di Birmingham, sono moltissimi. Tra le opere più divertenti, Oldenburg ha creato una sega per il centro espositivo di Tokyo, un immenso cono gelato che cola dal tetto della Neumarkt Galerie di Colonia e un ponte-cucchiaio con una ciliegia sulla punta a Minneapolis, negli Stati Uniti. La più famosa nel nostro paese, però, è sicuramente la scultura composta da ago e filo posta al centro di una delle piazze più frequentate di Milano, piazza Cadorna.

L’enorme lampada di Birmingham

La lampada di Birmingham è un’enorme lampione, realmente funzionante. La composizione è del tutto realistica, tanto che la lampada è attaccata a una presa elettrica, altrettanto gigante. I colori – un bel rosso acceso – e la fattura, la fanno sembrare un’opera quasi rivolta all’infanzia, dove la componente del gioco è davvero predominante. D’altronde, è così per tutti i lavori di Oldenburg. L’opera dialoga con lo spettatore in modi diversi. Oltre all’effetto di straniamento nel rivedere un oggetto altrimenti destinato a un altro contesto, il rapporto di proporzioni può creare un effetto di caos. La grandezza del lampione gigante, infatti, vi farà percepire diversamente anche gli oggetti intorno. Possibile che l’ufficio postale sia così piccolo, rispetto a questa lampadina da tavolo? Questo modo di giocare, sì, sugli oggetti di consumo, ma anche sulla percezione del reale, rende Oldenburg un artista Pop Art con chiare influenze surrealiste nel suo bagaglio. Il risultato, comunque, è sempre quello di creare opere originali, con cui i cittadini tendono a interagire per curiosità.