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Gina Lollobrigida: "La famiglia? Ecco cosa penso"

Lollobrigida

"Non ho alcuna intenzione di riallacciare i rapporti con mio figlio e mio nipote. Ho provato più volte e mi hanno sempre preso in giro. Ho sofferto molto per questo e la mia salute ne ha risentito".

La donna dal talento poliedrico, Gina Lollobrigida, si è confessata al settimanale Chi, parlando dei problemi che la riguardano e e mostrando la sua incredibile energia.Dai nuovi progetti al suo giovane assistente Andrea Piazzolla e specialmente della frattura con la famiglia.

Non ho alcuna intenzione di riallacciare i rapporti con mio figlio e mio nipote. Ho provato più volte e mi hanno sempre preso in giro. Ho sofferto molto per questo e la mia salute ne ha risentito. Adesso ho deciso di voltare pagina e voglio pensare al futuro“. Il figlio della diva ha chiesto che fosse dichiarata incapace di intendere e di volere perché convinti che il suo assistente si stia approfittando di lei. Sembrerebbe quindi che il suo assistente Andrea Piazzolla sarebbe la causa principale della violenta frattura con i suoi familiari, specialmente il figlio Milko Skofic e il nipote Dimitri.

Lei invece ringrazia il suo assistente per il suo continuo supporto”Qualche mese fa ho rischiato di morire per una brutta polmonite. Sono viva grazie all’intuito del mio assistente Andrea che mi ha fatto ricoverare in ospedale. Ora però ho ripreso alla grande. Andrea è un ragazzo molto per bene e molto capace. Purtroppo quel che mi sta succedendo è causato dal denaro e dalla cupidigia di alcune persone che vogliono impossessarsi del mio patrimonio”.

La Lollobrigida ha poi parlato della sua vita e dei suoi nuovi progetti: “Ho la fortuna di essere un’artista e l’arte mantiene sempre giovani. Io ne sono la prova vivente. Il 4 luglio compirò novant’anni ma non ne sento il peso. In realtà mi sembra di averne ancora trenta, ai quali ho aggiunto altri trenta e poi altri trenta. Ho in mente quattro libri: due autobiografie, un libro sui grandi personaggi che ho incontrato e uno con tutte le mie copertine: Cinema? Potrei pensare a un ritorno solo se mi chiamasse un regista del calibro di Steven Spielberg“.