Chiara Cichero “Fai merenda con Girella” uno slogan che ci ha accompagnato nel percorso di crescita, slogan che nessuno di noi potrà mai dimenticare.
L’epoca in cui guardavamo i manga, magari Lamù o Goldrake e all’ora della merenda la mia ci portava una ghiottissima Girella Motta.
La Girella, la rotella farcita che piace a tutti, grandi e piccini.
La Girella che fatta di spagna e di cioccolato. Una merendina neanche troppo calorica. Merendina simbolo della ricreazione. ma nelle confezioni di Girella c’erano anche le sorprese, sorprese a tema di cui piacevano tanto sopratutto quelle di golosastro e della tribù di Toro Farcito.
Lo slogan della pubblicità ha segnato generazioni intere: “la morale è sempre quella fai merenda con Girella”.
Girella che va tantissimo di moda anche oggigiorno tanto che, proprio lo scorso settembre, Girella Motta ha dato il via ad un nuovissimo progetto realizzato con la collaborazione di Userfarm, la piattaforma di crowdsourcing. Un progetto che ha visto la selezione di centomila videomaker, selezione oculata tra il meglio che offre la categoria. pTutti questi videomaker sono stati interpellati per la realizzazione di un video, un video che sia incisivo e creativo, che lasci il segno, un video che deve essere ispirato all’irriverenza tipica di Girella, alla sua giocosità, un video fuori dal comune che sia moderno e di forte impatto.
Un strategia per rinnovare il brand e per lasciare u segno anche nelle prossime generazioni. Una strategia in formato visivo che promuova il prodotto storico e che rispecchi i valori e le tradizioni di generazioni che hanno vissuto con Girella Motta. Un modo di essere al passo con i tempi richiamando le opinioni dei creativi digitali di oggi. Una nuova era per la Girella Motta, una nuova tecnica di comunicazione che segua l’evoluzione della società. Chissà quale sarà il nuovo motto?
Intanto sono usciti tre spot nuovissimi della Girella, spot il stile trailer del cinema che rappresentano le solite azioni quotidiane che tanto ci annoiano: il meeting di lavoro, una vacanza con la suocera, un pomeriggio presso il centro commerciale. Ma meno male che c’è Girella: “Gira meglio con Girella!”.
