> > Giro dei Casinò abbandonati in tutto il mondo

Giro dei Casinò abbandonati in tutto il mondo

darlin tour dei casino abbandonati mondo

Venghino, signore e signori! Slot machine e roulette, cavalli e champagne! Il mondo dei soldi facili ha sempre attratto folle di persone amanti del rischio. Ma cosa succede quanto i fiumi di denaro si prosciugano? Restano scheletri, cemento e lo spettro della ricchezza che non esiste più, e forse n...

Venghino, signore e signori! Slot machine e roulette, cavalli e champagne! Il mondo dei soldi facili ha sempre attratto folle di persone amanti del rischio. Ma cosa succede quanto i fiumi di denaro si prosciugano? Restano scheletri, cemento e lo spettro della ricchezza che non esiste più, e forse non è mai esistita. Siamo andati in giro per il mondo a visitare qualcuno di questi luoghi spettrali, i casinò abbandonati.

Penthouse Adriatic (Croazia, Isola di Krk)

casinò abbandonati

Questo casinò, costruito su una delle isole dal nome più impronunciabile della storia moderna, affonda le sue radici nella storia della Guerra Fredda. Fondato dall’americano Bob Guccione nel 1972 come parte del complesso dell’Haludovo Palace Resort Hotel, il luogo era uno di quelli ricchi fino al disgusto, incredibilmente futuristico, quasi un’isola di opulenza americana nel mezzo della Cortina di Ferro. Non durò a lungo: già un anno dopo era stato abbandonato, e solo l’hotel riuscì a resistere una ventina d’anni in più. Il sogno americano di scommesse e belle donne e caviale e champagne non faceva per loro.

Riviera Casino (Nevada, Las Vegas)

casinò abbandonati

Il Riviera è un pezzo di storia della città considerata il simbolo del gioco d’azzardo per eccellenza. Costruito nel 1955, divenne immediatamente il centro nevralgico della città del peccato, ma fece fatica a restare al passo coi tempi e coi sempre più grandi rivali che si sfidavano a colpi di facciate titaniche e luci al neon. Venne chiuso, e il proprietario passò a qualcosa di più grande in puro spirito americano.

Casinò di Consonno (Italia)

casinò abbandonati

I casinò abbandonati non esistono solo negli Stati Uniti. Nel 1962, il conte Mario Bagno ne fece costruire uno a Consonno, in Brianza, in pieno boom economico. La gente aveva molti soldi e molta voglia di spenderli, e il conte non badò a spese, costruendo alberghi superlusso e strutture costose. Ma il denaro e la novità non durarono, e, complice una frana che rese il luogo irraggiungibile, fu costretto a chiudere nel 1976.

Key Largo Casino (Nevada, Las Vegas)

casinò abbandonati

È logico che la città del gioco d’azzardo abbia anche il maggior numero di casinò abbandonati: perfino Las Vegas non vince sempre le scommesse. Questo è il Key Largo, ed è una di quelle scommesse andate perse. Con trenta orgogliosi anni di carriera alle spalle, il piccolo locale fu distrutto da un incendio nel 2005. Nonostante ci siano molti dubbi su quanto le cause dell’incendio siano state naturali, nessuno si è più preoccupato di rimetterlo a posto, e adesso aspetta qualcuno che venga a tirarlo giù.

Big Easy Casino Boat (Louisiana, New Orleans)

casinò abbandonati

E per ultimo, qualcosa di speciale. Le barche-casinò sono un classico della città della Louisiana, uno dei porti più importanti di quella regione. Riuscendo a spostarsi di porto in porto e con molte possibilità di guadagno per la loro flessibilità, erano una miniera d’oro per gli imprenditori senza scrupoli che si muovevano nella zona grigia della legge, famose sin dai tempi del vecchio West. Ma la Big Easy scelse di frequentare i porti della Florida, e passò gran parte della sua vita a schivare uragani e a cercare di frequentare incubi burocratici. E ora riposa abbandonata a New Orleans.