> > Giro d'Italia: Nibali il Giro è tuo!

Giro d'Italia: Nibali il Giro è tuo!

default featured image 3 1200x900

Ancora Nibali, sempre Nibali, solo Nibali; il Giro 2013 ha un protagonista assoluto, gli altri fanno da contorno; anche nell'ultimo arrivo in salita lo "squalo" siciliano scatta a 5 km dall'arrivo e fa il vuoto, non c'è nulla da fare per i suoi avversari che saltano uno dietro l'altro, impotenti co...

Ancora Nibali, sempre Nibali, solo Nibali; il Giro 2013 ha un protagonista assoluto, gli altri fanno da contorno; anche nell’ultimo arrivo in salita lo “squalo” siciliano scatta a 5 km dall’arrivo e fa il vuoto, non c’è nulla da fare per i suoi avversari che saltano uno dietro l’altro, impotenti contro lo strapotere della maglia rosa che si prende tappa e corsa.
Penultima tappa del Giro d’Italia che dopo la sosta forzata dal meteo di ieri ripartiva oggi per la 20.ma frazione che prevedeva l’arrivo sulle tre cime di Lavaredo (2.304 metri), tappa tranquilla fino all’ultima asperità dolomitica dove Vincenzo Nibali scrive una pagina bellissima del ciclismo moderno e fa tornare l’amore per questo meraviglioso sport dopo la brutta giornata vissuta ieri in seguito alla positività di Di Luca.
Il siciliano già saldamente in maglia rosa e vincitore della crono-scalata di Polsa non si limita a controllare la corsa ma a 5 km scarsi dal traguardo scatta e sotto una fitta nevicata fa il vuoto dietro di se; l’azione del capitano dell’Astana è splendida, mai una sbavatura o un incertezza, Nibali doma da fuoriclasse vero le aspre pendenze e arriva da solo a Lavaredo.
La corsa degli “altri”, quelli che si giocavano il secondo posto finale viene vinta da Evans, l’australiano tante volte sul punto di saltare durante l’ultima ascesa riesce a contenere il distacco chiudendo la tappa a 1’14” dal vincitore, quanto basta per niballlli conservare il secondo posto in classifica; il colombiano Uran chiude la frazione terzo, dietro il connazionale Duarte, guadagnando oltre 1′ ad Evans ma non abbastanza per sopravanzarlo in classifica; resta giù dal podio Scarponi che non disputa una tappa brillantissima.
Vincenzo Margiotta