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Il giudice sul caso Diele: 'E' pericoloso socialmente e insofferente alle regole'

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Il giudice si è espresso su Domenico Diele, responsabile della morte di una donna. Il giudice lo ha definito un soggetto pericoloso e insofferente alle regole.

Il gp Fabio Zunica che ha concesso i domiciliari a Domenico Diele, responsabile dell’omicidio di Ilaria Dilillo, traccia un ritratto alquanto duro e impietoso dell’attore. Secondo il gp, Domenico Diele è stato “Distratto dal cambio di un cd”, che avrebbe causato la morte di Ilaria che viaggiava con il suo scooter. Il gp continua con il definirlo un tipo pericoloso e “rivelatosi più volte insofferente alle regole”. Secondo il gp, Domenico Diele è un soggetto per il quale – “pure a fronte dello status formale di incensurato” – esiste “un concreto e attuale pericolo di ulteriori condotte recidivanti”.

L’incidente

Leggendo queste definizioni da parte del gp, esce un ritratto alquanto impietoso e terribile dell’attore. L’attore, reso celebre da serie quale In treatment, 1992, 1993, è responsabile dell’omicidio di Ilaria Dilillo, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato sull’autostrada Salerno – Roma. Verso la mezzanotte di venerdì, l’attore era partito con la sua auto per il matrimonio di una cugina. Inoltre, il giovane attore non avrebbe nemmeno dovuto guidare considerando che gli era stata sospesa la patente per aver fatto uso di droghe. Domenico Diele viaggiava a una velocità oltre i limiti consentiti. L’incidente avviene in piena notte con l’attore che non si accorge dello scooter della donna che viene arpionato dalla sua auto. La vittima, Ilaria Dilillo, compie un volo quasi 100 metri, un volo che le causa una emorragia fatale e muore sul corpo per le lesioni riportate.

Il giovane si trova in carcere a Salerno e si attendono i domiciliari dove gli verrà fornito un braccialetto elettronico per scontare la sua pena a casa. Il gip ha deciso di “subordinare, con accenti severi, la concessione della custodia domestica alla effettiva disponibilità dei predetti congegni elettronici per il controllo a distanza“.

Il dispiacere di Domenico Diele

Domenico Diele non sa darsi pace per quanto successo e si dice dispiaciuto per la morte di Ilaria Dilillo. L’attore, in base a quanto riferito, “non si è proprio accorto della presenza dello scooter sulla strada, probabilmente perché è stato distratto dal cambio di un cd o da un messaggio. Ha aggiunto che, tornato dal Sestriere dove stava girando un film con i mezzi della produzione cinematografica, aveva raggiunto da Roma la città di Matera vista la celebrazione del matrimonio di una sua cugina”.

L’attore ha fatto mea culpa per aver guidato con la patente sospesa, ma non ricorda minimamente nulla dell’incidente. A questo punto, bisogna chiedersi quali fossero le sue condizioni dal momento che non si ricordava minimamente cosa sia successo in quel frangente.

Le parole del gp

In base a quanto successo, il gp si esprime in questo modo:

” Diele ha agito in spregio delle più elementari norme di prudenza, mettendosi alla guida, per tragitto significativo (da Roma a Matera e poi da Matera a Roma) nonostante un provvedimento di sospensione della patente, peraltro violando in maniera palese le ulteriori previsioni del codice della strada in tema di rispetto della distanza di sicurezza e di obbligo di tenere una velocità adeguata alle condizioni della strada, e alla necessità di compiere manovre utili a evitare incidenti. Il giudizio sulla ritenuta propensione specifica dell’indagato alla commissione di illeciti dello stesso genere di quello per cui si procede appare inoltre significativamente corroborato dalla circostanza che Diele si è messo alla guida della sua vettura, con una presenza, nell’organismo, di sostanze stupefacenti”.

Il giovane attore è stato trovato positivo ai test di oppaicei e cannabinoidi, un segnale che ha assunto queste sostanze ancora prima di mettersi alla guida.

In base ad alcuni dati emersi, si scopre che nel 2009, Domenico Diele era stato trovato in possesso di hashish. La Procura vuole verificare il suo reale stato di salute. Per questa ragione, domani verranno effettuati ulteriori esami tossicologici, oltre al prelievo di materiale cheratinico, come i capelli.

Inoltre, la famiglia della vittima vuole nominare un perito, come consigliato dall’avvocato e ascoltare eventuali testimoni per capire come siano andate effettivamente le cose.