Giuseppe trascorse infatti tutta l’infanzia, in verità non facilissima a causa dei problemi di salute, con la mamma, coccolato e protetto, stabilendo con lei un rapporto strettamente confidenziale che si mantenne anche in seguito.
Se per alcuni storici Mazzini restò single perché deluso dall’amore dopo la morte del piccolo Adolphe, nato dalla relazione con Giuditta Bellerio Sidoli, per altri fu proprio il legame per certi aspetti morboso con l’ingombrante figura materna ad impedire a Giuseppe di vivere una normale e appagante vita sentimentale.
A onor del vero va anche detto che tra madre e figlio, ormai più che adulto, intercorse anche il perenne bisogno di supporto economico di quest’ultimo che, sebbene si sia dato spesso da fare svolgendo piccoli lavoretti, non riuscì ad avere successo (forse anche per il fatto che era un po’ troppo generoso con gli esuli…) e così si trovò ad avere necessità dei soldi che la madre puntualmente gli spediva, sempre con amorevoli pretesti per non offendere e umiliare la sensibilità del ragazzo.
Una curiosità: Giuseppe Mazzini sapeva suonare bene la chitarra, strumento che proprio sua madre aveva provveduto ad insegnargli in tenera età.