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Gnocco fritto, ricetta semplice ed ideale per l'antipasto

gnocco fritto

Lo gnocco fritto è un prodotto alimentare tipico dell’Emilia, è l’ideale per cene o per buffet all’aperto. Ecco la ricetta semplice dello gnocco fritto

È bene ricordare che gnocco fritto non è altro che una denominazione tipica nelle province di Bologna, Reggio Emilia e Modena. Tutto questo per un prodotto alimentare del nostro Paese tipico dell’Emilia; inoltre, il nome di questo prodotto varia da un’area all’altra. Nelle province di Reggio Emilia e Modena è noto con la denominazione semplice di gnocco fritto o gnòc frètt o gnòcch fritt dal dialetto locale.

Altre particolarità dello gnocco fritto

Nella provincia di Ferrara viene chiamato pinzino, invece, in gran parte della provincia di Parma la denominazione di questo prodotto alimentare è torta fritta.
Il termine gnocco, non fritto, nelle province di Modena e Reggio Emilia, sta ad indicare una focaccia fatta al forno con dei lardelli di maiale, risulta essere molto diffusa. La cosa importante da ricordare è quella per cui aggiungere l’attributo “fritto” sta ad indicare un prodotto completamente differente.
gnocco fritto

Come si prepara lo gnocco fritto

Lo gnocco fritto è l’ideale per delle cene o per dei buffet all’aperto, tutto sommato è molto semplice da preparare. E con i formaggi e salumi è davvero buonissimo, potete maturare l’idea di preparare una cena a base di gnocco fritto, e ciò per fare una bella figura con amici, parenti o conoscenti.
Per preparare questo prodotto alimentare servono i seguenti ingredienti: 190 ml di acqua, 500 g di farina 00, 12.5 g di lievito di birra, 12 g di sale, la punta di 1 cucchiaino di zucchero e dell’olio per friggere.
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Il procedimento per preparare lo gnocco fritto

Dovete, per prima cosa, fare sciogliere il lievito di birra (sbriciolato) in un po’ d’acqua tiepida; quindi, aggiungete due cucchiai di farina e mescolate per bene. Dopo lasciate riposare per 15 minuti, il tutto coperto da un canovaccio pulito e questo fino a quando non si formerà la schiuma. Quando è trascorso questo tempo mettete la parte rimanente di farina in una ciotola, fate un buco e unite il lievitino che in precedenza avevate ottenuto. Mescolate con forza e cominciate ad aggiungere l’acqua, l’olio; quando il tutto sarà amalgamato metteteci anche il sale.

La seconda parte del procedimento di preparazione

Impastate con forza per una decina di minuti, oleate per bene una ciotola, metteteci dentro l’impasto e coprite con un canovaccio. L’impasto deve riposare per almeno un paio di ore. Quando è trascorso il tempo di lievitazione sgonfiate l’impasto con le mani, quindi, infarinate il vostro piano di lavoro. A questo punto, stendete la pasta con il mattarello, questo fino ad ottenere una sfoglia sottile.
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La conclusione del procedimento per fare lo gnocco fritto

In seguito, dovete tagliare la pasta a rettangoli (potete utilizzare l’attrezzo per i ravioli, questo per avere il bordo decorato). Fate, dunque, scaldare dell’olio (in abbondanza) o anche dello strutto e mettete a cuocere lo gnocco fritto, un po’ di pezzi alla volta. Non dovete rigirarli immediatamente ma nel mentre della cottura da parte con un cucchiaio mettete l’olio anche sulla parte superiore. Facendo in tale modo permetterete il sorgere di un evidente gonfiamento. Scolateli, quindi, su una apposita carta assorbente e serviteli con salumi e formaggi.

Alcuni semplici consigli sullo gnocco fritto

Eccovi, ora, dei semplici consigli: la temperatura dell’olio non deve essere incandescente e questo perché altrimenti il prodotto si brucerà. Poi, la cottura deve essere dolce e questo per dare la possibilità alla pasta di lievitare anche nella fase della cottura. In pratica: si formeranno le classiche bolle dello gnocco fritto. Dovete poi tenere a mente una cosa: maggiore sarà la quantità di olio che utilizzerete per la frittura e meno ne assorbiranno i vari cibi.