Emanuela Crosetti Le riprese della terza stagione della serie tv “Gomorra” si spostano nel luogo che ha fatto la storia della camorra: l’ex covo del boss Raffaele Cutolo.
Proseguono, in questi giorni, nella città di Napoli, le riprese della terza stagione della celebre serie tv “Gomorra“. Ma il luogo scelto per il ciak, questa volta, non è casuale. Da emblema del potere della camorra negli anni Ottanta a set di una fiction che ruota sulla malavita; dai boss in carne e ossa a quelli che si attengono a un copione. Dalla realtà alla fantasia. Ecco cos’è “Gomorra”. La serie ispirata ai racconti dello scrittore Roberto Saviano è sbarcata a Ottaviano. La troupe della fiction, infatti, che, in questi anni, ha sollevato molte polemiche, ha scelto, come parte del proprio set, una chiesa sconsacrata. Si tratta di una parrocchia collocata a soli due passi dal castello Mediceo, l’ex reggia appartenuta al boss Raffaele Cutolo. Cutolo è il padrino pluriergastolano che, negli anni Settanta, fondò la Nuova Camorra Organizzata. Più nel dettaglio, all’interno della parrocchia è stata già allestita una serra di marijuana. Questa rappresenterà lo sfondo per le scene che saranno girate a breve e sempre sotto la direzione dello stimato regista Stefano Sollima.
