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Gomorra 3: il feroce nuovo boss che si ispira alla paranza dei bambini

Arturo Muselli

Un nuovo personaggio comparirà in Gomorra 3, che vedremo a novembre su Sky: si tratta di Enzo, baby-boss ispirato ad Emanuele Sibillo, capo della Paranza dei Bambini, ucciso a 19 anni.

La novità

Sarà in Gomorra 3

strong> “Gomorra 3”, il terzo capitolo della celeberrima serie televisiva in onda su Sky, ispirata al primo romanzo di Roberto Saviano, pubblicato nel 2013. L’ultima anticipazione rivela che comparirà un nuovo personaggio, un nuovo boss, interpretato dall’attore napoletano Arturo Muselli, 34 anni, di Portici, attore che ha fatto parte del cast di importanti film cinematografici come “La tenerezza” di Gianni Amelio, e “La parrucchiera” di Stefano Incerti. Nella fiction dovrà interpretare un giovane che prende spunto dal baby-boss realmente esistito Emanuele Sibillo (foto sotto, ndr), ucciso a soli 19 anni il 2 luglio del 2015 quale capo de “la paranza dei bambini” o “barbudos”, banda a cui è è spirato l’ultimo romanzo di Roberto Saviano pubblicato nel 2016.

Ucciso a 19 anni

Con il termine “paranza” tecnicamente s’intende un insieme di pesci piccoli, non ancora adulti, che accecati ma anche attratti dalla luce delle lampare dei pescatori, vanno a finire alla superficie, venendo pescati. In gergo camorristico, invece, “paranza” è un termine che indica un gruppo armato di ragazzi che si sono fatti attrarre dalla camorra attraverso il classico miraggio di denaro, lussi facili e potere. E’ ciò che accade ai protagonisti del libro. Ebbene, Muselli dovrà interpretare uno di questi, Enzo.

L’attore parla del suo personaggio e della fatica professionale fatta

L'attore

Ricordiamo che il boss Don Pietro Savastano, è stato ucciso nell’ultima puntata della serie precedente e ora si stanno formando nuovi clan, appunto anche con membri giovanissimi. In particolare Enzo, ha spiegato Arturo Muselli al quotidiano La Repubblica, “è il nipote di un vecchio capoclan e vuole riprendersi quello che è stato tolto alla sua famiglia. Lotta – contro la “vecchia guardia” camorristica – per prendere il centro di Napoli, uscire dalla miseria – pur essendo nato in una famiglia benestante – ed emergere dal branco”. Ovviamente con la crudeltà e la violenza, capeggiando una banda di cui nome è tutto un programma, quella dei “talebani”, visto i suoi membri hanno anche la barba. Enzo “rappresenta la nuova camorra”, ha spiegato ancora Muselli a La Repubblica, ma è un personaggio complesso: nonostante il suo ruolo di cattivo, “ama in tutti i modi in cui si può amare. E’ difficile a volte credere che personaggi così feroci possano amare così profondamente”.

Enzo potrebbe rappresentare la vera svolta professionale per l’attore, che sempre a La Repubblica ha dichiarato: “Ho cercato di scalare le montagne: sacrifici, rabbia, lacrime. Ora sono dall’altra parte e quando guardo la strada che ho fatto mi emoziono”. Emozionerà anche il pubblico, quando a novembre inizierà Gomorra 3 – ricca come non mai di altri nuovi protagonisti – ?