> > Google, ecco le grandi risposte dal motore di ricerca

Google, ecco le grandi risposte dal motore di ricerca

google

Cercare le risposte alle grandi domande sull’esistenza: ecco come risponde Google. Nell’era del web, ad ogni domanda è possibile trovare una risposta. Ma con le bufale in agguato (questione tornata in primo piano dopo le accuse a Facebook in relazione alle presidenziali USA 2016), non si pu...

Cercare le risposte alle grandi domande sull’esistenza: ecco come risponde Google. Nell’era del web, ad ogni domanda è possibile trovare una risposta.

Ma con le bufale in agguato (questione tornata in primo piano dopo le accuse a Facebook in relazione alle presidenziali USA 2016), non si può abbassare la guardia. Google e, più in generale, il web, forniscono la risposta a qualunque domanda. Poi bisogna decidere se credere o meno alla risposta.

“Gallione, fratello mio, tutti aspiriamo alla felicità, ma, quanto a conoscerne la via, brancoliamo come nelle tenebre”. Così esordisce il De Vita Beata di Seneca. Da che il filosofo scrisse queste parole sono trascorsi circa 2 mila anni. Il mondo è cambiato in un modo tale da far sospettare che quelle tenebre siano state dissolte dal progresso, dalla cultura e dagli algoritmi della rete.

E se fosse Google a fornire tutte le indicazioni del caso? Non rimane che provare, fosse anche solo per curiosità.

La via per la felicità e il significato della vita

Nel caso specifico, alla ricerca “via per la felicità”, la risposta del miglior motore di ricerca del web lascia un po’ delusi. In cima a tutti, infatti, campeggia sì il link “La strada per la felicità”, solo che si tratta di una soap tedesca che, quanto a fornire orientamento nelle “tenebre” di Seneca, non dà grande aiuto.

Senza lasciarsi scoraggiare, si può tentare con una seconda ricerca. Niente meno che “significato della vita”. Ben sapendo che, come scriveva Douglas Adams, la risposta è 42, ci si trova di fronte a una vera e propria selva di risposte. da quella del sito gotquestions.org a quella, Bibbia alla mano, di jw.org.

Cercare, cercare, cercare. Per trovare cosa?

Ma cosa conta davvero nella vita? Trovare qualcosa, forse, ma cosa, di preciso? Digitando con studiata lentezza la parola “trovare”, Google si attiva a inizia a proporre suggerimenti per la ricerca. Trovare l’amore? L’anima gemella? Trovare lavoro, forse? Macché. La cosa importante, quella davvero importante, è trovare la password del wifi. Volete mettere?

Lo scontento, a questo punto, potrebbe essere tale da spingere alla decisione di volere cambiare vita. Ma a Mountain View hanno la sfera di cristallo ed ecco che ci sono varie possibilità. “Cambiare vita e lavoro”, generico, valido un po’ per tutti e per tutte le età e situazioni, “cambiare vita a 40 anni”, mirato per chi ha superato la fatidica soglia anagrafica, oppure “cambiare vita e lavoro a 50 anni”. In quest’ultimo caso ci si imbatte addirittura in un link che propone una guida definitiva: altro che brancolare nelle tenebre, caro Seneca.

Andare oltre i propri limiti, fino all’Altissimo

Spinti dall’entusiasmo per i preziosi suggerimenti su come si fa a cambiare vita e lavoro eccetera eccetera, ci si potrebbe sentire pronti per “andare oltre i propri limiti”. Fra crescita personale e filosofia orientale, con Google non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Ogni proposito si può completare, a questo punto, persino il più alto di tutti. Persino quello con cui si concludono i 99 più uno canti della Divina Commedia: guardare in faccia Dio. Niente “giri di tre colori” o bagliori indefiniti, niente spinte verso le stelle o chissà che altro. Dio è un’entità superiore dotata di potenza straordinaria, punto e basta. Parola di Wikipedia. O, in alternativa, il gruppo musicale di Ronnie James Dio (appunto), già vocalist dei Rainbow, deceduto il 16 maggio del 2010. Spingersi fino a quel punto e scoprire che Dio è morto da sei anni, però, è una notizia così triste da far sospendere il gioco. Google dispensa verità troppo crude.