Argomenti trattati
Google Play Music come applicazione di sistema
L’argomento Google Play Music, la piattaforma di streaming musicale del gigante di Mountain View, è stato più volte affrontato su queste pagine: fra le altre cose, abbiamo parlato dei costi e dei consumi di GB in termini di connessione Internet. Ora, invece, desideriamo approfondire l’argomento sotto un aspetto che accomuna tale applicazione di Google a tutte le altre applicazioni di sistema che appartengono alla medesima famiglia. Questi programmi, infatti, sono installati di default nel celebre Internet browser: nulla di male se si tratta del Google per dispositivi fissi, giacché è tutto online.
Disinstallazione app di sistema
Diverso è il discorso per sistemi operativi per mobilità come Android. In questi ambienti digitali, infatti, tutti i programmi di default gravano direttamente sulla RAM e la memoria del device, e siccome molti di questi programmi non rientrano nella sfera di interesse dell’utente medio, cancellarli dalla memoria potrebbe apportare benefici allo stesso smartphone, in termini di leggerezza e velocità nelle risposte. Il problema, apparentemente, sarebbe l’eliminazione di questi programmi: è possibile operarla? La risposta è più complessa di quel che sembri.
Permessi di root
Infatti, nel caso di Android, le applicazioni di sistema, trovandosi direttamente nella memoria del dispositivo, richiedono per eliminarle i permessi di root. Il che equivale a dire, per i profani, che bisogna accedere al cuore del sistema operativo e modificarne le impostazioni, provvedendo inoltre a togliere qualsiasi traccia del programma “indesiderato” senza compromettere l’efficienza del sistema operativo medesimo. Operazione non poco complessa, se non si conosce la procedura: in quest’ultimo caso è meglio desistere, dal momento che un eventuale danno al cuore del sistema potrebbe essere irreparabile.
Soluzione alternativa
In quest’ultimo caso, anziché disinstallare, si potrebbe provvedere a disattivare tali applicazioni, che spesso hanno la brutta abitudine di avviarsi automaticamente in background a ogni accensione, compromettendo la velocità del dispositivo. Per riuscirci, bisogna andare tra le impostazioni di Android, e da qui nella “Gestione applicazioni”. Da dove si potrà dapprima disattivare tutti gli aggiornamenti, ripristinando la versione di default dello smartphone, e successivamente disattivare i programmi desiderati. Il vantaggio di questa procedura è la sua completa reversibilità, ovvero la possibilità di tornare indietro e riattivare le app.