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Governo: il Pdl si astiene anche alla Camera

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Dopo Gasparri è Cicchitto, capogruppo alla Camera a far sapere che il Pdl si asterrà anche alla camera dove si vota la fiducia al provvedimento sui costi della politica negli enti locali. Un'astensione con la quale il Pdl vuole marcare la sua posizione fortemente critica sulla sua politica econom...

cicchitto infophoto1%20(Medium)Dopo Gasparri è Cicchitto, capogruppo alla Camera a far sapere che il Pdl si asterrà anche alla camera dove si vota la fiducia al provvedimento sui costi della politica negli enti locali. Un’astensione con la quale il Pdl vuole marcare la sua posizione fortemente critica sulla sua politica economica. Pieno clima da campagna elettorale, insomma. Al Senato la fiducia al decreto Sviluppo è passata lo stesso ma con soli127 sì (su una maggioranza di 84), 17 no e 23 astenuti. Gran parte dei senatori del centrodestra hanno infatti deciso di non votare ma ci sono state voci fuori dal coro come quella del senatore Beppe Pisanu che ha pronunciato il suo sì. Sulla questione è intervenuta Anna Finocchiaro, capogruppo alla Camera del Pd, Credo che Monti dovrebbe recarsi al Quirinale” per “consigliarsi con il Presidente della Repubblica, garante delle istituzioni e della credibilità del governo”. Dal canto suo Bersani dice: “Se la posizione del Pdl” che si è esplicitata questa mattina al Senato ”verrà confermata, il presidente Napolitano troverà modi e forme per chiudere questa vicenda nel modo più ordinato possibile. Ovviamente non abbiamo nessuna paura del voto ma davanti al mondo non possiamo dare l’idea di un Paese che non ha solidità”. Per questo rivolge al centrodestra un “richiamo alla responsabilità” ribadendo che la posizione del Pd è appunto quella ”di responsabilità e lealtà” al governo “fino a fine legislatura”. E ”ci apprestiamo a dare la fiducia a Monti oggi alla Camera”.