La decisione presa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per superare lo stallo creatosi dopo il secondo giro di consultazioni andato a vuoto, non convince le forze politiche in campo. Resta in carica il Governo Monti affiancato da due gruppi di “saggi” scelti ad hoc dal Capo dello Stato per formulare proposte e programmi in materia istituzionale, giuridico-economica, europea.
Il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, incalza sulla necessità di istituire le Commissioni, perché- afferma- “il Paese non ha bisogno di badanti della democrazia o di fantomatici negoziatori”. La scelta dei “saggi” non piace tanto neppure al Pd. Dario Franceschini dichiara: “E’ una soluzione utile, ma non risolutiva, è infatti difficile che da questa formula nasca un Governo”. Il Pdl boccia la permanenza del governo Monti e la nomina dei gruppi dei saggi.