> > Hampton Court: dimora del fantasma di Catherine Howard

Hampton Court: dimora del fantasma di Catherine Howard

MainEntrance3

La storia L’Inghilterra è un Paese ricco di luoghi misteriosi ed abbandonati. Uno di questi è Hampton Court Palace o più semplicemente Hampton Court, una delle più celebri mete turistiche inglesi. Inizialmente proprietà dei Cavalieri Ospitalieri (i Cavalieri di Malta), nel 1514 divenne re...

La storia

L’Inghilterra è un Paese ricco di luoghi misteriosi ed abbandonati. Uno di questi è Hampton Court Palace o più semplicemente Hampton Court, una delle più celebri mete turistiche inglesi. Inizialmente proprietà dei Cavalieri Ospitalieri (i Cavalieri di Malta), nel 1514 divenne residenza privata del Cardinale Thomas Wolsey, arcivescovo di York, Primo Ministro e uomo di fiducia di Enrico VIII. Wolsey lo trasformò uno dei palazzi più lussuosi del Paese, con opere d’arte del Rinascimento italiano e stanze per ospitare anche il re e la famiglia reale. Poi, però, il cardinale cadde in disgrazia, soprattutto per non essere riuscito ad ottenere come legato presso Papa Clemente VII, l’annullamento del matrimonio del sovrano con Caterina d’Aragona per sposare Anna Bolena e venne accusato di tradimento, così Enrico VIII prese possesso del palazzo, che mantenne come una delle sue residenze, facendovi aggiungere la cosiddetta Sala Grande e quello che sarebbe stato il più antico campo da tennis del mondo. Hampton Court fu abitata dai reali inglesi fino alla fine del regno di Giorgio II, nel 1760, ma essi continuarono a far restaurare l’edificio, che nel 1838, 1° anno di regno della Regina Vittoria, venne aperto al pubblico. Nel 1986 scoppiò un incendio negli appartamenti reali, che vennero restaurati e resi di nuovo visitabili nel 1990. Il palazzo rimane tuttora sotto il controllo della Monarchia.

Il fantasma della Regina Catherine Howard e altri

A Hampton Court dimorerebbero alcuni fantasmi, a cominciare da quello della Regina Catherine Howard, 5° moglie di Enrico VIII, che era stata dama di corte della 4°, la Regina Anna di Clèves, e prima cugina da parte di madre della defunta Anna Bolena, 2° moglie del sovrano che egli aveva fatto decapitare con le false accuse di adulterio, stregoneria, incesto e ovviamente alto tradimento perché non gli aveva dato il sospirato erede maschio e per unirsi in matrimonio con Jane Seymour. Catherine Howard aveva sui 18-20 anni, quando sposò Enrico VIII, il quale era ormai un 50enne obeso e malandato. Successivamente la giovane regina, che già prima di sposarsi aveva dato scandalo con certe sue relazioni amorose, fu accusata di adulterio e di aver avuto una vita “abominevole, meschina e viziosa“. Si racconta anche che Enrico VIII avrebbe sorpreso in flagrante la moglie e il suo amante, Thomas Culpeper, un cugino con cui ella aveva già avuto una relazione prima del matrimonio e gentiluomo di camera del sovrano; si dice anche che il re avrebbe trovato in possesso di lui, una lettera compromettente di Catherine. La ragazza venne prima rinchiusa nelle sue stanze, poi, l’11 gennaio 1542, nella Torre di Londra, dove arrivò quasi alla pazzia. Venne condannata a morte e decapitata il 13 febbraio, soltanto 18 mesi dopo essere diventata regina. Sorte non migliore toccò, qualche mese prima, a Culpeper e Francis Dereham, un giovane con cui Catherine, prima di sposare Enrico VIII, era stata legata da promessa di matrimonio: ciò equivaleva ad un matrimonio vero e proprio, se la relazione era stata consumata come lo fu in questo caso. Dopo essere stati torturati, Culpeper fu decapitato e Dereham impiccato, dopodichè il suo cadavere fu squartato.

Tornando al fantasma di Catherine Howard, 150 anni dopo la tragica morte della regina, sarebbe stato visto per la 1° volta in un corridoio di Hampton Court e dall’Ottocento si ebbero, sia da parte di visitatori dell’edificio che del personale addetto alla sua cura, altre segnalazioni di brevi visioni di spettri, nonché di misteriosi rumori di urla, pianti e singhiozzi femminili. Nel Novecento poi, per una decina di volte sarebbero stati visti ancora per pochi secondi dei fantasmi: soprattutto una “dama bianca”, della quale però non è stato mai possibile vedere il volto. In ogni caso qualcuno ha riferito che si trattava di una giovane donna di cui tuttora è presente il ritratto nel palazzo: era Catherine? Quelle urla, quei pianti e quei singhiozzi sono segni della sua presenza?

A Hampton Court è stato segnalato anche il fantasma di Sybil Penn, governante di Edoardo VI, nato proprio in questo castello dal matrimonio tra Enrico VIII e Jane Seymour, che era morta per le conseguenze del parto. Sybil rimase nel palazzo anche dopo la scomparsa di Edoardo, nel 1553, a soli 15 anni. Morì di vaiolo nel 1562 e venne sepolta nella vicina Chiesa di St Mary; senonchè, negli Anni Venti dell’Ottocento, il luogo di culto venne distrutto e le ossa dei defunti che qui riposavano, disperse. Ecco che cominciò la leggenda del fantasma di una donna che chiedeva di essere sepolta in terra consacrata. Verso la fine del secolo, l’aristocratica famiglia dei Ponsonby, che viveva nelle stanze in cui era vissuta Sybil Penn, raccontò di udire durante la notte il forte e fastidioso rumore di un arcolaio nella stanza accanto, così decise di far abbattere la parete e scoprì una camera murata dove l’antica governante reale avrebbe vissuto: nella stanza c’era un arcolaio consumato. Altre strane presenze sarebbero state segnalate a Hampton Court, a causa di suoni o rumori: nelle Stanze di Re Giorgio II, sullo scalone in cui sarebbe apparsa misteriosamente la sagoma di un cane, ed in un cortile interno, dove sarebbero stati visti due antichi cavalieri combattere in duello.

[Gallery]