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Heroes meet in Maratea, l'intervista a Davide D'Atri

Davide D'Atri

Heroes meet in Maratea, intervista a Davide D'Atri, fondatore di Soundreef, una Entità di Gestione Indipendente nell'industria musicale

E’ iniziato oggi l’ Heroes, meet in Maratea. Per questa seconda edizione, che ancora una volta si svolgerà dal 21 al 23 settembre nella suggestiva cittadina di Maratea, in Basilicata, sono attesi circa 150 ospiti, 500 startupper e 1000 partecipanti. La metà degli speaker arriverà dall’estero, a conferma della vocazione internazionale della manifestazione.

Obiettivo chiave, creare un momento di connessione e confronto che possa proseguire ben oltre le date dell’evento, e creare un vero e proprio ecosistema dedicato all’innovazione. Ecco che a Maratea si incontreranno nord e sud, profit e non profit, ricercatori e manager, umanisti e scienziati.

In occasione della seconda edizione dell’Hereos, meet in Maratea noi di Notizie.it abbiamo avuto modo di intervistare Davide D’Atri, fondatore di Soundreef, una Entità di Gestione Indipendente del Regno Unito che sta reinventando come l’industria musicale gestisce, amministra e raccoglie i compensi per i diritti d’autore in alternativa alle tradizionali società di gestione collettiva.

Heroes meet in Maratea, intervista a Davide D’Atri

Sono amministratore delegato di Soundreef – dice D’Atri – che è una società che controlla il 100% di una società che è la Sound LTD che si occupa di raccogliere e gestire i diritti d’autore che fa concorrenza alla Siae nelle varie sedi d’Europa. Di conseguenza, noi gestiamo i diritti d’autore per quanto concerne gli editori e cerchiamo di assicurarci che questi ultimi vengano pagati in maniera trasparente e rapida. Il mio lavoro in tre parole? Legale, tecnologia e politica“.

Con Davide D’Atri si è avuto modo anche di affrontare un argomento importante dei diritti d’autore ovvero, capire come sia cambiato il rapporto tra innovazione e fruizione musicale rispetto al tema delle licenze e dei diritti d’autore.

Su tale argomento, il CEO di Soundreef ha detto: “Siamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione. Dal 1998 con Napstar – sostiene D’Atri – e tutte le evoluzioni che hanno consentito alla musica di passare sul digitale lo stiamo vivendo adesso nel campo dei diritti d’autore e queste società di gestione dei compensi come la Siae, hanno da pochissimo perso il monopolio. Adesso, eccetto in Italia dove ci sono ancora alcune incertezze, il mercato è libero in tutta Europa. Questo significa che passiamo da un mercato di 5.5 miliardi diviso tra 27 società che operavano in 27 Paesi diversi, a un mercato che invece è in concorrenza con queste società e con soggetti privati come noi che si affacciano al mercato. Quindi, parliamo di una vera e propria rivoluzione nel settore di business to business ed una rivoluzione importante dove si vedono cose molto positive, in quanto noi crediamo che la tecnologia, attraverso questi processi produttivi, si possa fare tantissimo per migliorare la vita di autori ed editori in merito a trasparenza dei guadagni e velocità di pagamento“.

Heroes meet in Maratea, un’occasione anche per il CEO di Soundreef di porre in evidenza lo sviluppo tecnologico nel suo settore, con un successivo confronto con altre realtà altrettante importanti. “Mi sembra un evento molto interessante – asserisce il CEO di Soundreef – dove i partecipanti sono di alto livello e ciò è importante per creare dibattiti interessanti. Credo possa essere un evento da cui trarre la giusta ispirazione, illuminante per via dei partecipanti ed anche tecnologico per i temi che verranno trattati“.