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I piatti tipici dell'Umbria

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La caratteristica più notevole di piatti della cucina umbra è la sua semplicità. Essa si basa fortemente su prodotti stagionali come funghi e asparagi selvatici, su prelibatezze selvatiche come il tartufo, sulla verdura, cereali, carne allevati regionale - in particolare agnello, maiale e selvagg...

La caratteristica più notevole di piatti della cucina umbra è la sua semplicità. Essa si basa fortemente su prodotti stagionali come funghi e asparagi selvatici, su prelibatezze selvatiche come il tartufo, sulla verdura, cereali, carne allevati regionale – in particolare agnello, maiale e selvaggina.

I tartufi svolgono un ruolo importante in molti piatti umbri, partendo da antipasti come crostini al tartufo – a base di tartufo nero, crostini alla norcina – realizzati con acciughe, tartufo e fegato di pollo e fegato di pollo crostini – realizzati con fegatini di pollo, capperi e una spruzzata di limone.

Varietà di pane della regione, come il pan caciato, pan nociato, Pane di Strettura ed il pane non salato di Terni sono anche molto apprezzati.

Probabilmente il piatto di pasta più tipico umbro sono gli spaghetti – o strangozzi – al tartufo nero. Altri piatti di pasta importanti sono gli umbrichelli in salsa di Trasimeno – con filetti di pesce persico, scalogno, aglio e peperoncino -, gli spaghetti col rancetto – con pancetta, pomodorini e pecorino fresco -, pappardelle alla lepre – con ragù di lepre, pancetta e chiodi di garofano. Ciriole alla Ternana è una varietà di pasta fatta usando solo acqua e farina, e di solito è servita con un aglio, olio e peperoncino – un piatto che appare anche nella cucina tradizionale sia di Narni e Spoleto, solo con il nome di strangozzi. Oltre ad una grande varietà di piatti di carne, generalmente alla griglia sul fuoco o allo spiedo con l’abbondanza di erbe, l’Umbria vanta anche due particolarmente gustose zuppe: uno a base di ceci e l’altra con le castagne.

Generalmente riservato per i festeggiamenti annuali speciali o cerimonie religiose, i dolci della tradizione umbra sono quasi sempre cotti in forno, con una predilezione per gli ingredienti quali le mandorle, spezie o frutta candita. Tra i più noti ci sono il Torcolo di San Costanzo – un piatto tipicamente perugino tradizionalmente preparato il 29 gennaio, giorno della festa di San Costanzo, uno dei tre santi patroni della città. Panpepato è una forma di ‘biscotto’ in tutto il Centro Italia, mentre la ciaramicola è una specialità unica di Perugia ed è tradizionalmente cotta per la Pasqua.

La fama di Norcia come centro per la produzione di salumi ha anche prodotto il termine norcino, usato nella lingua italiana per indicare tutti i tipi di carni conservate in questo modo. I visitatori della città nel nord dell’Umbria saranno in grado di assaporare la straordinaria varietà di salumi, da cojoni di mulo alle salsicce di cinghiale.

Norcia è anche la patria del tartufo nero, che viene esportato in tutto il mondo insieme con le varietà bianche di Città di Castello e Gubbio. Questi tuberi sono ideali sia per la preparazione di gustosi antipasti e con la pasta, e sono utilizzati anche in formaggi freschi e stagionati della zona – in particolare in pecorino umbro o il formaggio locale di fossa.

Sorprendentemente, l’Umbria ha anche una storia di lunga data nella produzione di cioccolato. Fondata nel 1907, la fabbrica di cioccolato Perugina è salita di popolarità e fama internazionale con i suoi Baci, realizzati con nocciole tritate e cioccolato fondente.