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I segreti delle acque floreali: tanti benefici per la nostra pelle

I segreti delle acque floreali: tanti benefici per la nostra pelle

Anne-Marie Gabelica riconosce i poteri delle acque floreali: Fiordaliso, Rosa, Lavanda, Camomilla e tanto altro su rimedi e benefici naturali. Buono a sapersi Le acque floreali hanno delle proprietà molto interessanti per la pelle. Fiordaliso e Rosa sono le più conosciute. Non bisogna confonderl...

Anne-Marie Gabelica riconosce i poteri delle acque floreali: Fiordaliso, Rosa, Lavanda, Camomilla e tanto altro su rimedi e benefici naturali.

Buono a sapersi

Le acque floreali hanno delle proprietà molto interessanti per la pelle. Fiordaliso e Rosa sono le più conosciute. Non bisogna confonderle con le “acque di fiori”. Quelle floreali sono ottenute dalla distillazione di una pianta e contengono le molecole idrosolubili vegetali. Per le piante aromatiche (come lavanda, rosmarino …), l’acqua floreale contiene allo stesso modo una quantità molto bassa di molecole aromatiche identiche a quelle contenute nell’olio essenziale.

I trucchi di bellezza

  1. Queste acque sono multiuso: Ammorbidire la pelle dopo pulizia/strucco sostituendole ad una lozione – Anticalcaree – Alleviare irritazioni dopo l’esposizione al sole o depilazione/rasatura – Rinfrescare al mattino o dopo il caldo afoso – Non essiccanti (isotoniche) vs alcune acque minerali/termali – Risciacquare una maschera – Momento di piacere.
  2. L’acqua floreale di fiordaliso si utilizza per curare gli occhi stanchi o alleviarli dopo una lunga giornata: applicare sugli occhi chiusi delle salviette molto imbevute di acqua floreale di fiordaliso. Lascir riposare qualche minuto. Oppure un trattamento del contorno occhi, lavare gli occhi mattina e sera con una salviettina imbevuta di acqua floreale di fiordaliso.
  3. Per le altre piante: la Rosa o la Lavanda sono astringenti, la Camomilla e il Fiore d’Arancio hanno un potere alleviante e l’Amamelide è un buon antirughe.
  4. Quando si sceglie un’acqua floreale, bisogna fare attenzione al suo odore forte che garantisce una buona concentrazione di sostanze attive, verificare l’etichetta AB (che garantisce l’assenza di pesticidi), il suo modo di ottenimento (attenzione ai nomi ingannevoli come locuzione floreale, acqua di fiore … che non costituiscono alcuna garanzia sulla fabbricazione e la naturalezza del prodotto). È fondamentale che l’acqua sia ottenuta dalla distillazione a vapore e non da un solvente. Attenzione! Alcune sono diluite con acqua.
  5. Le acque floreali sono molto sensibili alla luce, al calore e a sostanze inquinanti. È dunque necessario tenerle lontane dalla luce ed evitare al massimo una possibile contaminazione. È meglio scegliere dei flaconi blu opaco. Per garantire una protezione dal calore, l’ideale è conservare il flacone in frigorifero tra un utilizzo e l’altro.