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Iceberg, la cagnolina sequestrata in Danimarca tornerà in Italia

L'affetto di un dogo

Iceberg, la cagnolina Dogo argentino che rischiava la soppressione perché in Danimarca è vietata la sua razza, è salva: tornerà in Italia grazie ad Enpa, Noemi e ad alcuni politici.

La vicenda

Ha avuto un lieto fine in Danimarca la storia di Iceberg, una cagnolina di razza Dogo argentino di 2 anni che appartiene ad un giovane italiano di nome Giuseppe, il quale vive e lavora a Copenaghen con la propria famiglia e nel maggio scorso ha portato con sé la sua amica a 4 zampe, che dalle fotografie e dai video che sono stati diffusi, sembra davvero docilissima ed affettuosissima. In Danimarca i cani della razza di Iceberg sono vietati perché considerati pericolosi, e la quattro zampe, previa denuncia, era stata sequestrata a Giuseppe dopo che aveva avuto un litigio per strada con un altro cane e rischiava di essere soppressa. Eppure aveva potuto entrare tranquillamente a Copenaghen senza problemi da parte delle autorità danesi. Tuttavia grazie all’intervento dell’Enpa la cagnolina è salva e ne è stato disposto il rientro in Italia. Lo ha annunciato via Twitter l’ambasciatore danese nel nostro Paese, Erik V. Lorenzen, citando il ministero dell’Ambiente e delle Politiche Alimentari della Danimarca Esben Lunde Larsen.

L'annuncio

Lorenzen, sulla sua pagina Facebook, si era già espresso a favore del “rilascio” di Iceberg e lunedì scorso aveva incontrato i rappresentanti dell’Enpa e la nota cantante Noemi, che in un video aveva “messo la faccia” per chiedere ai fans di salvare la Dogo da una morte assurda.

Tam-tam per una settimana e la vittoria finale

Campagna per il salvataggio

La mobilitazione di Enpa per Iceberg è iniziata una settimana fa, coinvolgendo l’ex ministra Michela Vittoria Brambilla, sempre in prima linea per i diritti degli animali, e anche diversi cantanti, tra cui la già citata Noemi.

Anche i cani della cantante

On-line sono state raccolte centinaia di migliaia di firme e lunedì c’è stato un incontro con l’Ambasciata danese a Roma per decidere di riportare la cagnolina in Italia, naturalmente con il suo inseparabile padrone Giuseppe, e si è arrivati alla lieta conclusione. “Estrema gratitudine” per questa “grande vittoria” è stata espressa dalla presidente dell’Ente Protezione Animali Carla Rocchi, che ha lanciato “un ulteriore appello alla polizia e alle autorità danesi affinché il cane Iceberg sia rilasciato il prima possibile – cosa che non è ancora avvenuta – per far ritorno in Italia. Ringrazio Noemi e milioni di italiani che si sono schierati dalla parte di Giuseppe e del suo cane: noi tutti non vediamo l’ora di abbracciarli”. Della questione si era anche interessato il ministro degli Esteri Angelino Alfano, che attraverso il suo profilo Facebook ha espresso gioia per il felice esito della vicenda, concludendo il messaggio con la frase “A presto, Iceberg!”.