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Il medico che lascia la professione per godersi la figlia neonata

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Succede a Roma dove un papà decide di lasciare il lavoro per sei mesi e occuparsi della nuova nata in famiglia: Adelaide. Il dottor Di Rienzo Businco, otorino e primo dirigente medico all'ospedale Santo Spirito di Roma, vuole dare la priorità alla figlia neonata da pochi giorni. Tutto il resto ...

Succede a Roma dove un papà decide di lasciare il lavoro per sei mesi e occuparsi della nuova nata in famiglia: Adelaide.

Il dottor Di Rienzo Businco, otorino e primo dirigente medico all‘ospedale Santo Spirito di Roma, vuole dare la priorità alla figlia neonata da pochi giorni. Tutto il resto può attendere.

Di Rienzo Businco tiene a sottolineare che non si tratta di buonismo nè si sente un eroe. Addirittura si dichiara stupito che una scelta come la sua, prevista dalla legge, sia così poco perseguita dai papà. Infatti, solo il 14% degli uomini decide di usufruire del congedo parentale.

Il medico continua sostenendo che essere medico lo ha aiutato a comprendere i bisogni fondamentali dei più fragili e fra questi ci sono i bambini e i neonati. I bambini in particolare sono completamente dipendenti dall’amore dei genitori e diventare padre lo ha messo di fronte all’esperienza della dipendenza, come accade per i malati con i quali ha a che fare quotidianamente. Quindi di fronte a sua figlia ha deciso di mettere in pratica quello in cui crede.

I colleghi di Di Rienzo Businco si sono rivelati sorpresi ma hanno condiviso e apprezzato la scelta. Infine conclude che gli fa piacere se questa sua scelta può produrre una riflessione e generare un contagio.

Il medico ci tiene a sottolineare che non abbandonerà completamente i colleghi, rimanendo in contatto con i suoi collaboratori anche grazie alle tecnologie.