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Il miele a cosa fa bene

miele

E’ il dolcificante naturale più antico in natura, e gli esseri umani lo hanno usato sin dai tempi più remoti. Quando l’ape succhia il nettare dal fiore comincia sin da subito a trasformare il succo che da lì a breve diventerà miele: il saccarosio contenuto nel fiore, attraverso un process...

E’ il dolcificante naturale più antico in natura, e gli esseri umani lo hanno usato sin dai tempi più remoti.

Quando l’ape succhia il nettare dal fiore comincia sin da subito a trasformare il succo che da lì a breve diventerà miele: il saccarosio contenuto nel fiore, attraverso un processo che si chiama invertasi, è trasformato dall’ape in destrosio e levulosio, con tracce anche di un altro zucchero, il maltosio. Quando si analizzano al microscopio piccole quantità di miele sono rintracciabili al suo interno anche i granuli di polline che appartengono alla pianta o al fiore sul quale l’ape di si è posata: ecco come è possibile identificare i vari tipi di provenienza del miele: lavanda, tiglio, acacia solo per citare i più comuni.

Ogni miele ha così, a seconda della provenienza, un profumo e un sapore caratteristico e diverso, che è più forte e presente soprattutto se il miele non subisce trattamenti e lavorazioni che inevitabilmente ne riducono la genuinità e i poteri curativi e balsamici.
Caratteristiche alimentari e dietetiche

Il miele è un alimento unico, con un forte potere energetico; contiene una quantità davvero trascurabile di proteine e di lipidi e di glucidi. E’ invece eccezionalmente ricco di oligoelementi tra cui:

rame
ferro
magnesio
iodio
manganese
silicio
boro
cromo

Questa ricetta è naturalmente in relazione alla natura del terreno sul quale crescono le piante visitate dalle api: è superiore nei terreni vergini, montuosi, in quantità analoghe a quelle esistenti nel sangue umano. Il miele possiede anche le vitamine

A
E
K
C
B1
PP
B2

E’ ricco infine di diversi fermenti.

Veniva spesso usato in passato per disinfettare le piaghe: infatti aumenta la secrezione del glutatione, sostanza che stimola la divisione delle cellule, favorendo per questo la cicatrizzazione. Il miele contiene diversi acidi organici, tra cui l’acido formico che è antisettico e antireumatico. Di certo chi si occupa di api soffre poco di reumatismi! Il miele possiede una preziosa azione tonificante sul muscolo cardiaco e aumenta la circolazione del sangue nelle coronarie. E’ leggermente lassativo, il miele di lavanda e di castagna hanno invece effetto contrario.