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Il Papa dopo l'Angelus: 'Ogni parrocchia accolga una famiglia di profughi'

Papa Francesco contrario ai 3 milioni spesi per il padiglione del Vaticano all'Expo

E' stato accorato l'appello rivolto da Papa Francesco nell'Angelus domenicale da Piazza San Pietro, rivolto alla grave questione della grave sofferenza patita dagli immigrati e dai profughi. Secondo il Pontefice ogni Parrocchia dovrà accogliere almeno una famiglia di profughi, come gesto simbolico ...

E’ stato accorato l’appello rivolto da Papa Francesco nell’Angelus domenicale da Piazza San Pietro, rivolto alla grave questione della grave sofferenza patita dagli immigrati e dai profughi. Secondo il Pontefice ogni Parrocchia dovrà accogliere almeno una famiglia di profughi, come gesto simbolico di preparazione all’anno Santo, invitando tutti i vescovi di Europa a farsi promotori del suo appello.

“La Misericordia di Dio – ha sostenuto Papa Francesco dopo la recita dell’Angelus – viene riconosciuta attraverso le nostre opere, come ci ha testimoniato la vita della beata Madre Teresa di Calcutta, di cui ieri abbiamo ricordato l’anniversario della morte. Di fronte – ha proseguito – alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita, il Vangelo ci chiama ad essere ‘prossimi’ dei più piccoli e abbandonati. A dare loro una speranza concreta. Non soltanto dire: ‘Coraggio, pazienza!…. La speranza – ha proseguito papa Bergoglio – è combattiva, con la tenacia di chi va verso una meta sicura. Pertanto, in prossimità del Giubileo della Misericordia, rivolgo un appello alle parrocchie, alle comunità religiose, ai monasteri e ai santuari di tutta Europa ad esprimere la concretezza del Vangelo e accogliere una famiglia di profughi. Un gesto concreto in preparazione all’Anno Santo. Ogni parrocchia, ogni comunità religiosa, ogni monastero, ogni santuario d’Europa ospiti una famiglia, incominciando dalla mia diocesi di Roma. Mi rivolgo ai miei fratelli Vescovi d’Europa, veri pastori, perché nelle loro diocesi sostengano questo mio appello, ricordando che Misericordia è il secondo nome dell’Amore: ‘Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me’. Anche le due parrocchie del Vaticano accoglieranno in questi giorni due famiglie di profughi”.

Poi ha anche rivelato in anteprima che ‘le due parrocchie del Vaticano accoglieranno in questi giorni due famiglie di profughi” a partire dalla propria Diocesi romana.