Marco Tringali Non ha ottenuto gli effetti sperati l’appello di Crocetta agli esponenti principali del Pd siciliano, per riprendere il dialogo, bruscamente interrotto, sul programma di governo e su una nuova prospettiva di collaborazione in seno alla giunta regionale. I renziani del Pd, starebbero addirittura valutando la possibilità di un ritiro definitivo dei propri assessori, mettendo in serio rischio la tenuta della stessa giunta. Nell’intento dell’ala renziana del Pd l’immediata apertura della crisi di governo e le elezioni anticipate a novembre.
Crocetta aveva rivolto un appello al Pd per rilanciare la politica regionale nella lotta di contrasto alla corruzione e sulle riforme che concernono le province, i rifiuti, la gestione dell’acqua e la formazione. Dura risposta di Antonello Cracolici, che avrebbe stroncato sul nascere ogni ipotetica possibilità di riaprire il dialogo con il governatore siciliano.
“Non mi piace la retorica di Crocetta – ha dichiarato l’esponente del Pd alla stampa – e mi sembra anche che non ci sia più tempo. Sia chiaro, non voterò per principio contro riforme utili alla Sicilia ma il presidente dovrebbe chiedersi perchè nei primi due anni il suo piano non è andato avanti e come potrebbe quindi decollare nei restanti due anni di legislatura. Inoltre Crocetta continua a non rispondere alle obiezioni di carattere etico sollevate da Lucia Borsellino con la lettera di dimissioni”.
