Vent’anni fa, se tu fossi stato insoddisfatto del prodotto di una società o delle sue pratiche commerciali, ti saresti limitato a non comprare più i loro prodotti. Oppure avresti scritto una lettera di protesta e/o detto ad amici e parenti (non più di 25 persone, comunque) di non comprare quei prodotti.
Ma il gioco è cambiato con i social media.
La massa critica non ha mai avuto un potere grande come oggi, per raggiungere i consumatori e le aziene. Nella migliore delle ipotesi, le aziende si sforzano di essere più reattive. Nel peggiore dei casi, vivono nella paura di questi bacini di malcontento.