L’alzare o il far toccare tra loro i bicchieri di cristallo ha un significato simbolico. La tradizione ha origine attorno al VI secolo d.C. e continua ad evolversi ai nostri giorni.
Origini iniziali
Gli esperti di IntoWine affermano che il sollevare il calice diventò d’uso per assicurare ad un avversario che il vino non fosse avvelenato. Dopo che il vino fosse stato versato nella stessa coppa, l’ospite doveva bere per primo e sollevare il calice come segno che l’invitato poteva bere senza rischi.
Storia del brindisi
Secondo ChefTalk.com, mettere un pezzo di pane tostato nel bicchiere attenua la nitidezza del vino. Il bicchiere doveva essere passato tra i commensali e l’ospite doveva bere per ultimo e mangiare il pezzo di pane tostato. Al giorno d’oggi questa pratica non è più in uso, ma è da questa tradizione che nasce il senso di comunione attorno al bicchiere. All’epoca, il brindisi era considerato un’offerta di Dio.
La coppa dell’amore
Nei matrimoni, la coppa da cui la coppia beve insieme è chiamata coppa dell’amore, e simboleggia l’unità del loro matrimonio.
Tradizioni ebraiche
I matrimoni ebraici si concludono con la rottura di un bicchiere, che può simboleggiare la fragilità del matrimonio, della coppia, la distruzione del tempio di Gerusalemme e la vita stessa.
Bicchieri individuali
Col passare del tempo le persone hanno iniziato a bere da bicchieri diversi, così il far toccare i bicchieri si è evoluto per mostrare buon augurio verso la persona o l’evento oggetto del brindisi.
Evoluzione del brindisi
Il far toccare i bicchieri di cristallo tra loro ha un altro significato simbolico. Rappresenta solidarietà unendo ogni bevitore nell’atto del far toccare i bicchieri, che partecipano bevendo tutti nello stesso momento.