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Il successo del rap italiano: J Ax e gli Articolo 31

Il successo del rap italiano: J Ax e gli Articolo 31

J Ax (Alessandro Aleotti) e Dj Jad (Vito Luca Perrini): due ragazzi di provincia che si conobbero durante una festa nel 1990  a Milano, diventati gli Articolo 31.   Il primo un rapper e il secondo un disc jockey, famoso tra i paesi della provincia di Milano per essere ballerino di breakdan...

J Ax (Alessandro Aleotti) e Dj Jad (Vito Luca Perrini): due ragazzi di provincia che si conobbero durante una festa nel 1990 a Milano, diventati gli Articolo 31.

Il primo un rapper e il secondo un disc jockey, famoso tra i paesi della provincia di Milano per essere ballerino di breakdance. Inizialmente avrebbero voluto chiamarsi “Articolo 41” (da un articolo della legge che prevede la possibilità di essere esentati dal servizio militare per cause nervose).

Poi, dietro suggerimento di un professore universitario, lo cambiarono in “Articolo 31”. Nome che fa riferimento alla famigerata Section 31 del Broadcasting act del 1960: legge emanata dal parlamento irlandese che costituiva una vera minaccia alla libertà di espressione, legge che affermava che solo i partiti politici espressamente autorizzati dal governo irlandese, avrebbero potuto parlare in TV, in radio e attraverso gli altri mezzi di comunicazione.

Il primo singolo fu Nato per rappare, pubblicato solamente a tiratura limitata. Successivamente il brano fu incluso nell’album Strade di città (1993), album prodotto da Franco Godi, autore di alcune note musiche pubblicitarie degli anni sessanta e settanta, nonchè delle sigle di SuperGulp.
Nel 1994 uscì Messa di vespiri, un album che viene ricordato come l’inizio dell’ esperienza mainstream che avrebbe portato il gruppo in vetta alle classifiche hip hop.

Al termine del tour 1995 gli Articolo 31 vinsero l’edizione di Un disco per l’estate con il mitico brano Ohi Maria! Brano che divenne un vero e proprio cult per il gruppo. Questo brano è un’ ironica narrazione di una storia “d’amore” del rapper con la marijuana, è basata sul campione di Ahi Maria di Rino Gaetano.

Nel 1996 uscì Così com’è, sempre prodotto dalla Best Sound di Franco Godi ma distribuito dalla BMG Ricordi, album che vendette circa 600.000 copie. Il disco conteneva pezzi importanti come Tranqui funky, Domani, 2030 e Il funkytarro.

Nel biennio 1996-1997 gli Articolo 31 realizzarono una lunga tournèe seguita da migliaia di persone e parteciparono con successo al Festivalbar e a Vota la voce.

Nella primavera del 1998 uscì poi il quarto album, Nessuno, album anticipato dal successo del singolo La fidanzata, il cui tema è basato sul ritornello di Mamma voglio anch’io la fidanzata di Natalino Otto.

Nel dicembre 1999, uscì Xchè sì, che vide un mix di pop/rock e hip hop che conferì a quest’album una musicalità molto orecchiabile,secondo molti un progetto rivoluzionario.

Al 2000 risale la loro primissima raccolta di successi: Greatest Hits. Essa contiene un inedito Volume, alcuni singoli di successo e due vecchi singoli È Natale (ma io non ci sto dentro) e Così mi tieni.

Per festeggiare i 10 anni di hip hop in Italia e il loro grande successo, il gruppo realizzò anche un film che uscì nelle sale il 31 agosto 2001, film intitolato Senza filtro. Una pellicola che narra dei giovani delle grandi città come Milano, giovani che vanno incontro a nuove esperienze, come la droga e l’amore, e si appassionano al mondo del rap.

A metà del 2002 parte la loro svolta musicale. Con l’uscita di Domani smetto gli Articolo 31, spinti dall’esigenza in particolare di J Ax di sperimentare nuovi suoni, diversi dai precedenti, abbandonarono lo schema classico dell’hip hop basato su rapping, turntablism e freestyle, a favore di un tipo di musica di più ampio respiro, tendente a pop, rock e punk. Dal disco, che presenta la collaborazione di vari artisti come Paola Turci e i Pooglia Tribe, furono estratti quattro singoli: la title track Domani Smetto, La vita non è un film, Spirale ovale e Pere.

Il grande successo musicale arrivò nel 2004 con l’album Italiano medio, album trainato da La mia ragazza mena (che nell’ottobre 2003 precedette l’uscita dell’album) e dalla title track L’Italiano medio. Nello stesso anno, gli Articolo 31 furono nominati agli MTV Europe Music Awards come Best Italian Act.

Nel novembre del 2004 uscì il loro primo album live, La riconquista del forum, album che conteneva due brani inediti, Nato sbagliato e Barbecue, e il DVD del loro concerto del 1° aprile 2004 al Forum di Assago.

Per tutto il 2005 si sono susseguite una serie di voci su una loro sempre più probabile separazione. Infatti gli Articolo 31 avevano deciso di prendere una pausa discografica che dura tuttora.
” ho scelto di sparire dal giro, mi sono tagliato i dreadlocks per non farmi riconoscere perchè per anni sono stato trattato come un vip; ma alle persone che ti fermano, che ti offrono da bere o ti chiedono l’autografo non interessa se sei tu o Enrico Papi, basta che tu sia famoso e questo è un modo di fare, un mondo, che rifiuto perchè mi distorce solo: io devo capire chi sono, invece questa gente mi valuta solo per ciò che rappresento “. Queste le parole di J-Ax.

“Era dai tempi di “Domani smetto”, nel 2002, che io e Dj Jad – racconta J Ax – volevamo staccarci, lui per seguire l’hip hop, io le mie cose, per questo con “Italiano medio” abbiamo portato gli Articolo 31 fino al Forum di Assago e poi li abbiamo lasciati lì, su quel piedistallo, per riprenderci le nostre strade, che potrebbero anche – ipotizza – incontrarsi di nuovo, magari per un disco celebrativo”.

“Sempre nell’ottica di “fare i conti col passato”, in Intro ho messo un riferimento a Jad. Ma non è da interpretare come un tentativo di riconciliazione. Non ho mai detto di voler far pace con lui. Mettiamola così: immaginati quando ti molli con una tipa, se non la nomini vuol dire che stai ancora elaborando il lutto post-rottura, quando puoi farlo, invece, significa che puoi andare definitivamente oltre. E adesso io Jad, in questa canzone, l’ho nominato. Proprio in quest’ottica ho riascoltato i miei dischi da solista e li ho trovati genuini, ma, come dico nella canzone, si sente quanto fossi “perso”, in un certo senso. Questo perché se la musica sei abituato a farla in due, poi devi imparare a farla da solo. Ed è tutta un’altra storia. Per me gli Articolo 31 sono trapassato remoto, ormai. Mi sono sentito finalmente libero da quel passato quando ho fatto sold out al Carroponte con tremila persone rimaste fuori dai cancelli. “Bene, sei tornato ufficialmente ai livelli che raggiungevi prima – mi sono detto – Ora è il momento di focalizzarti sulla musica e comunicare quello che sei”. Inaspettatamente, proprio a quel punto è venuta in mio soccorso la Rai chiamandomi a The Voice. In soli sei mesi ho avuto una risonanza mediatica che difficilmente si raggiunge “solo” con un disco.”