Cristiana Lenoci 
In tempo di crisi, se il lavoro non c’è, è necessario inventarselo. E’ quello che ha fatto Ilaria, estetista disoccupata di 39 anni, che, dopo venti anni da attività, si è trovata senza lavoro a causa della crisi. La trentanovenne friulana non si è data per vinta e ha subito cercato un modo per aggirare la crisi economica e portare soldi a casa a fine mese (Ilaria ha un divorzio alle spalle ed un affitto da pagare), sfruttando le sue competenze di truccatrice ed estetista. In una trasmissione in tv, su Sky, Ilaria rimane colpita dalla cosmesi funeraria, una pratica assai diffusa in America, e che consiste nel truccare le salme.
Ilaria decide di provare e scrive una mail che fa girare ed un annuncio che pubblica su alcuni siti in cui spiega di occuparsi di “trucco cosmetico per salme, laccatura con smalto e riordino delle unghie, cercando di rendere il caro estinto presentabile di fronte ai parenti per l’ultimo saluto”. Ilaria intende coinvolgere nella sua iniziativa anche le onoranze funebri. Per lei, “truccare i vivi o i morti non fa differenza, occorre solo maggiore rispetto di fronte ad una salma”. Chissà se aldilà di tale originale iniziativa di Ilaria, questa macabra professione prenderà piede anche in Italia.
