> > Incendio in una ditta di rifiuti a Mortara, nel Pavese: si indaga

Incendio in una ditta di rifiuti a Mortara, nel Pavese: si indaga

incendio

Incendio in una ditta di rifiuti a Mortara, il prefetto: "Rischio diossina"

Questa mattina, intorno alle 6.00, è scoppiato un incendio nel capannone di una ditta che si occupa di rifiuti speciali. È successo a Mortara, nel Pavese, dove a prendere fuoco è stata l’azienda Eredì Bertè di Mortara.

L’incendio ha tenuto occupati per ore centinaia di uomini, impegnati a sedare le fiamme e ad arginare il più possibile i danni che ne deriveranno.

Montagne di scarti di ogni tipo, alte almeno dieci metri e contenenti anche gomma e plastica, sono andate in fiamme. L’allarme, seppure dato a distanza ravvicinata dallo scoppio dell’incendio, non è riuscito ad arginare una tragedia ancora in pieno svolgimento.incendio

La situazione è apparsa subito complessa da gestire e sono stati necessari interventi massicci. La preoccupazione maggiore, mentre le fiamme continuano ad alzarsi, è per quello che accadrà una volta sedato l’incendio. In questi casi, infatti, i pericolsi maggiori si scatenano una volta placato il fuoco.

Pericolo diossina

Ad accorgersi dell’incendio, che si è propagato velocemente tra i mucchi di rifiuti vicini tra di loro, sono stati i dipendenti della ditta stessa, che questa mattina si erano recati sul posto di lavoro. Nonostate ad allarme lanciato si siano prodigate 12 squadre dei vigili del fuoco accorse da tutta la provincia, da Milano e da Vercelli, il prefetto di Pavia Attilio Visconti avverte: “Pericolo diossina”.

La colonna nera, spinta dal vento, si sta dirigendo verso nord-est, cioè in direzione di Novara e Vigevano. E Visconti non nasconde un tono d’allarme: “Se continua così sarà necessario evacuare il personale delle ditte dei dintorni, poi vedremo.”. Un bar che si trova a ridosso dell’area interessata dal rogo ha comunque chiuso per motivi di sicurezza, e la preoccupazione maggiore è data dal fatto ditta si trova a 2 chilometri dal centro di Mortara.

incendio

Il prefetto sostiene che i lavori procedono, che si sta tentando il tutto per tutto, però continua a diramare appelli precisi per la popolazione: “Al momento l’incendio è sotto controllo, ma per domarlo ci vorranno molte ore. Stiamo valutando se far intervenire un elicottero per aggredire dall’alto, con il secchiello, i cumuli di rifiuti in fiamme, ma adesso non è possibile percheé il fumo compromette la visibilità.”.

Fino a questo momento non risulta che ci siano feriti, però Arpa e Ats stanno monitornado gli inquinanti. Si lavora su due fronti: sul campo per spegnere ogni focolaio, e nei confronti della popolazione. Attualmente sono stati diramati avvisi a Mortara, Vigevano e comuni limitrofi: “Chiudetevi in casa, chiudete le finestre, non mangiate ortaggi e frutti locali.”.

Vista la ingente quantità di materie plastiche che stanno bruciando, il pericolo più certo e imminente è che si propaghi nell’aria una consistente quantitativo di diossina.

Non è ancora dato sapere se si tratti o meno di un incendio doloso, fatto sta che la situazione si fa man mano sempre più preoccupante poiché l’azienda si occupa di ritiro e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi. Il disastro è appurato, e la piaga degli incendi continua a piegare il nostro Paese dopo i tanti episodi estivi.