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Incendio di Londra: i vigili del fuoco sono i veri eroi

vigili del fuoco

Dopo l'incendio di Londra i cittadini della capitale inglese si sentono protetti solo dai vigili del fuoco, i loro angeli custodi.

L’incendio di Londra

A giorni di distanza dall’incendio di Londra la gente inizia a fare dei bilanci. L’incendio scoppiato alla Grenfell Tower non è stato un semplice incidente, una disgrazia avvenuta in un palazzo a caso. L’incendio di Londra ha scatenato polemiche e riflessioni di carattere popolare e politico. All’annuncio del disastro tutti hanno provato solo tanta paura e tanto dolore. E’ la reazione più umana davanti a una disgrazia di tale portata. Ma è bastato vedere in azione i vigili del fuoco per capire che il loro compito non si poteva ridurre a spegnere le fiamme. I vigili del fuoco, in questa triste vicenda, si sono trasformati (così come è stato scritto sui giornali nei giorni a seguire) in “angeli”. Spente le fiamme con grande fatica, hanno dovuto subito iniziare la ricerca delle persone sotto le macerie, che fossero feriti o peggio morti. E’ a quel punto che il popolo si è diviso tra malumore e gratitudine.

L’intervento dei vigili del fuoco

Come testimoniano tutti quelli presenti sul posto, la Grenfell Tower ha preso fuoco nel giro di un quarto d’ora. In quindici minuti una torre alta come un grattacielo ha iniziato a bruciare come un cerino di pochi centimetri. Tutti hanno, perciò, capito che doveva esserci qualcosa che non andava nel palazzo stesso. Da mesi gli inquilini si lamentavano di vivere in una trappola. Si erano già resi conto che, in caso di emergenza, avrebbero avuto ben poche via di fuga. E così è stato, purtroppo. Allo stesso tempo, però, non appena è stato dato l’allarme i vigili del fuoco sono accorsi e, da quel momento, non hanno mai smesso di lavorare e darsi da fare. Commoventi le foto dei vigili del fuoco che lavorano, si sporcano dalla testa ai piedi con la cenere della Grenfell Tower, e poi si riposano per pochi minuti seduti per terra.

Gli angeli popolari

I cittadini inglesi, davanti a questa tragedia, si sono sentiti traditi dalle istituzioni. Hanno visto minate alcune delle certezze che riescono a far chiudere gli occhi la notte. Se uno non può nemmeno essere certo di avere un solido tetto sopra la testa, come può vivere la propria vita tranquillamente? E chi si doveva occupare di controllare la sicurezza della Grenfell Tower come ha potuto ignorare le reali condizioni del palazzo? Ecco che si appellano, quindi, agli angeli buoni, ai vigili del fuoco. Loro, con lo sforzo dei loro muscoli, hanno messo riparo come hanno potuto ai disastri provocati dalla negligenza di altri. I vigili del fuoco sono considerati in ogni nazione degli eroi; degli uomini forti che non hanno paura della morte. Già negli Stati Uniti, dall’11 settembre 2001, hanno un rispetto sempre maggiore e vengono considerati dei supereroi. Ora anche in Inghilterra loro saranno il simbolo della bontà e del sacrificio fatto in nome della nazione. I vigili del fuoco sono gli angeli custodi di Londra.

(Qui il commovente ricordo di Giovanni Gottardi, padre dell’italiano morto nell’incendio: “Il padre di Marco Gottardi: “Sembrava non stesse accadendo nulla”“)